«Non consentiamo minacce a diritto internazionale», ha detto la premier che nel suo discorso ha anche fatto riferimento alla crisi alimentare globale e alle tensione nell’area dell’Indopacifico
presidente del Consiglio Giorgia Meloni è tornata a parlare in uno scenario internazionale da Nuova Delhi dove ha incontrato il primo ministro indiano Nerandra Modi nell’ambito dei Raisina Dialogue, un evento annuale geopolitico patrocinato dal ministero degli Esteri del paese.
«Gli avvenimenti dell’ultimo anno ci hanno portato indietro al Ventesimo secolo: la settimana scorsa ero a Kiev e ho visto con i miei occhi la dura realtà sul campo, ho visto la fierezza dello spirito nazionale ucraino. La guerra è in Europa, distante da altre parti del mondo, ma non si deve dimenticare che quella della Russia è un’aggressione contro l’unità territoriale di una nazione sovrana in violazione dei principi fondamentali dell'ordine internazionale», ha detto la premier durante la conferenza stampa. Il suo discorso ha toccato diversi punti e si è incentrato soprattutto sulla guerra in Ucraina, la crisi alimentare che sta colpendo i paesi in via di sviluppo e le tensioni geopolitiche nell’area dell’Indopacifico. «Non possiamo restare seduti e fermi di fronte a questa provocazione al cuore della Carta dell’Onu e non possiamo consentire che la legge del più forte prevalga», ha detto la premier.
«Sin dall’inizio del conflitto ucraino l’India ha detto che la questione si può risolvere solo con dialogo e diplomazia: l’India è prontissima a contribuire a qualsiasi progetto per la pace», ha detto Modi. Ma al momento in sede Onu il gigante asiatico si è astenuto più volte, l’ultima è avvenuta a fine febbraio in occasione del voto dell’Assemblea generale sulla risoluzione che prova a costruire la pace in Ucraina.
«Condividiamo l’auspicio che l’India, come presidente del G20, possa facilitare un percorso negoziale verso la cessazione delle ostitlità e per una pace giusta» in Ucraina e «fare tutto quello che possiamo per sostenere la presidenza indiana in questo senso», spera la premier italiana.
Il colloquio con Modi
In India la presidente del Consiglio è stata accolta con tutti gli onori del caso al Rashtrapati Bhawan, il palazzo presidenziale. Ricorre proprio in questo anno il 75esimo anniversario dall’inizio delle relazioni bilaterali tra i due paesi. Prima della conferenza stampa Meloni ha tenuto un incontro con Narendra Modi. I due leader si sono concentrati soprattutto sulla cooperazione nell’ambito della Difesa tra i due paesi.
La visita supera così lo stallo delle relazioni diplomatiche tra India e Italia che si erano acuite con la vicenda dei Marò.
In India, la premier Meloni è accompagnato dal capo della Farnesina Antonio Tajani. «A Nuova Delhi per il vertice dei ministri degli Esteri del G20. Transizione energetica, trasformazione tecnologica, sicurezza alimentare ed energetica, immigrazione. L’Italia vuole essere protagonista delle sfide globali», ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri italiano.
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