Secondo il segretario del Pd l'affluenza è stata buona. I dati preliminari dicono che Gualtieri a Roma ha raccolto oltre il 60 per cento dei voti e Lepore a Bologna oltre il 55 per cento
Le primarie del centrosinistra di Roma e Bologna sono state vinte dai candidati del Pd Roberto Gualtieri e Matteo Lepore. Lo ha annunciato il segretario del Pd, Enrico Letta.
«Roma e Bologna sono un successo di popolo e pur in epoca Covid hanno affluenza come preCovid», ha detto Letta.
L’ex ministro dell’economia Gualtieri ha vinto a Roma con circa il 62 per cento dei voti su 45mila votanti. Ha battuto sei candidati. Il suo principale sfidante, il presidente del terzo municipio Giovanni Caudo, dovrebbe aver raccolto poco più del 14 per cento dei voti.
A Bologna ha vinto l’assessore alla Cultura Matteo Lepore, che ha raccolto il 55 per cento dei voti. Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro e candidata di Italia Viva, avrebbe raccolto circa il 45 per cento dei voti. Secondo i primi dati, avrebbero votato circa 20 mila persone.
L’affluenza a Roma
La vittoria di Gualtieri sui suoi sei sfidanti era data per scontata e la grande incognita del voto era l’affluenza. Con circa 45mila votanti le aspettative dei leader del PD, che dicevano di puntare a circa 40mila voti, sono state rispettate. Nei giorni scorsi c’era un forte timore che l’affluenza sarebbe stata particolarmente bassa (a Torino, la settimana scorsa, avevano votato poco più di diecimila persone).
Il fatto che la vittoria di Gualtieri venisse data da molti per scontata, ha contribuito ad alimentare la paura di un disinteresse generale.I numeri annunciati dal partito sono in linea con quelli delle primarie del 2016, ma sono meno della metà dei partecipanti alle primarie del 2013, quelle vinte da Ignazio Marino.
La sfida di Bologna
La sfida è stata più intensa a Bologna, dove si l’assessore Lepore era appoggiato da una coalizione formata dal Pd e da parte della sinistra radicale e aveva ricevuto il sostegno anche dei leader del Movimento 5 stelle.
Conti, oltre che da Italia Viva, era sostenuta anche da una parte del Pd e la sua coalizione guardava maggiormente verso il centro.
La campagna elettorale è stata intensa e i due candidati e i loro sostenitori si sono spesso scambiati attacchi e accuse. Conti è stata accusata di cercare voti nel centrodestra, mentre Lepore è stato dipinto come un funzionario organico al partito e ai suoi interessi economici.
Le comunali
Le prossime elezioni amministrative si terranno tra il 15 settembre e il 15 ottobre. A Roma Gualtieri dovrà affrontare la sindaca uscente Virginia Raggi, il candidato del centrodestra Enrico Michetti e l'indipendente Carlo Calenda. A Bologna il centrodestra deve ancora scegliere il candidato che affronterà Lepore.
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