- Il comitato “Ti candido” fondato nel 2019 cerca candidati progressisti alle elezioni locali da sostenere e finanziare dal basso.
- Sono ispirati ai “Justice Democrats” americani e nelle ultime due tornati elettorali sono riusciti a far eleggere due sindaci, una consigliera regionale e otto consiglieri comunali.
- In vista delle prossime amministrative si sono alleati con il ForumDD di Fabrizio Barca e puntano a fare un difficile salto di qualità.
Esattamente un mese fa, il 17 maggio, è partita la nuova campagna di finanziamenti di “Ti candido”, un progetto di sostegno dal basso destinato ai candidati alle prossime elezioni amministrative.
«È stato un anno particolare, tra la pandemia e il crescente arroccamento dei partiti – spiega Michele D’Alena, uno dei fondatori del comitato – Per questo crediamo sia più fondamentale che mai portare candidati di rottura che rappresentino i nuovi mondi che fanno fatica ad emergere: donne, precari, ragazzi di seconde generazioni. Puntiamo alle grandi città, ma sappiamo che ci saranno richieste anche dai piccoli centri, le aree dimenticate».
Il comitato
“Ti candido” è stato fondato nel 2019 da un gruppo di attivisti, accademici e imprenditori sociali. «Siamo un gruppo di nove persone con varie esperienze, ma unite da un filo conduttore: abbiamo avuto esperienze con la politica e ne siamo rimasti disillusi – dice D’Alena – Studiando quello che succedeva negli Stati Uniti, con le campagne dal basso di candidati come Alexandra Ocasio-Cortez abbiamo deciso di provare a riportare la stessa esperienza anche in Italia».
“Ti candido” si ispira ai “Justice Democrats” americani, un gruppo di sostegno politico fondato nel 2017 da alcuni componenti della campagna del candidato alle primarie del Partito democratico Bernie Sanders.
L’idea è semplice: selezionare candidati che condividono i valori del manifesto di “Ti candido”, uguaglianza, accoglienza, transizione ecologica, lotta alle discriminazioni e al lavoro precario («ci rivolgiamo a una platea di sinistra», riassume D’Alena) e sostenerli, raccogliendo donazione, ma fornendo loro anche supporto nelle creazione di piattaforme politiche e nella comunicazione.
I risultati
Alle amministrative del 2019 e del 2020, il comitato, che rifiuta contributi da grandi donatori, ha raccolto poco meno di 20mila euro e ha contribuito a far eleggere due sindaci, una consigliera regionale e otto consiglieri comunali.
Sono risultati di cui D’Alena è molto orgoglioso. I due sindaci, in particolare, hanno vinto in realtà non facili. Jacopo Suppo è diventato sindaco di Condove, l’unico comune guidato dal centrosinistra in tutta la Val di Susa. Lorenzo Radice ha vinto a Legnano, storico comune leghista in provincia di Milano.
In vista delle prossime elezioni amministrative, quando si voterà in oltre mille comuni tra cui le principali città del paese, “Ti candido” spera di fare un salto di qualità.
L’alleanza
Per farlo, ha firmato un accordo con il Forum Diseguaglianze Diversità, la rete di associazioni e accademici coordinata dall’ex ministro Fabrizio Barca. «Vista la difficoltà di smuovere i partiti esistenti, “Ti candido” ci dà l’opportunità di aiutare la crescita di nuovi soggetti politici», spiega Marco De Ponte, membro del ForumDD, segretario di ActionAid Italia e coordinatore della collaborazione con “Ti candido”.
«Loro hanno un meccanismo di selezione dei candidati – prosegue – noi i contenuti e una rete di associazioni che li possono supportare».
Il prossimo passo sarà ll 25 giugno, quando si aprirà ufficialmente la selezione dei candidati. Poi, mesi di raccolta fondi e campagna elettorale. E tra il 15 settembre e il 15 ottobre, il voto.
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