- Per la terza volta, Ti Candido sostiene e finanzia candidati progressisti alle elezioni amministrative: un progetto fuori dai partiti per favorire i temi dell’equità, del progresso e dell’ambiente.
- Quest’anno ne sono stati scelti 18, quasi tutti provenienti dal mondo dell’associazionismo. Sono candidati nei consigli comunali delle grandi città, in molte piccole e alcuni si candidano sindaci.
- Il progetto ha raccolto 20mila euro in passato e ora è a poco più di 10mila: non accetta fondi di grandi donatori, ma soltanto sottoscrizioni da privati.
Undici donne e sette uomini provenienti dalla società civile, dai sindacati e dall’associazionismo, alcuni con esperienze politiche alle spalle, molti alla loro prima esperienza. Sono i 18 profili selezionati da Ti Candido, il progetto sostenuto dal Forum disuguaglianze diversità che punta a rinnovare la politica finanziando e fornendo consulenze a candidati progressisti in vista delle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre.
Il progetto
Fondato nel 2019 da un gruppo di attivisti, accademici e imprenditori sociali, Ti Candido è ispirato alle campagne dal basso che negli Stati Uniti hanno portato all’elezione di candidati progressisti e radicali come Alexandria Ocasio-Cortez.
Tentativi simili sono sempre più diffusi al mondo, ma in Italia hanno spesso incontrato molte difficoltà.
Alle amministrative del 2019 e del 2020, Ti Candido, che rifiuta contributi da grandi finanziatori, ha raccolto poco meno di 20mila euro e ha contribuito a far eleggere due sindaci, una consigliera regionale e otto consiglieri comunali.
Quest’anno ritenta la prova con 18 facce nuove. «In tutto abbiamo ricevuto 120 candidature, molte giovani, molte donne e molte in liste civiche. È il segnale che c’è, in fondo, voglia di fare politica nelle pieghe della società civile», dice Angelica Villa, presidente del Comitato Ti Candido.
Finora, Ti Candido ha raccolto poco più di 12mila euro in donazioni.
I candidati nelle grandi città
Sui 18 candidati scelti, soltanto sei si presentano nelle grandi città capoluogo. A Roma, c’è Claudia Pratelli, 40 anni, assessora all’Istruzione del III municipio e candidata della lista Roma Futura, che sostiene il candidato sindaco del Pd, Roberto Gualtieri.
A Torino, si presenta Abdullahi Ahmed, 32 anni, mediatore culturale e creatore del Festival dell'Europa e del Mediterraneo di Ventotene. Ahmed è candidato da indipendente nella lista Pd che sostiene il candidato sindaco Stefano Lo Russo.
Marzia Pirone, 31 anni, avvocata specializzata in diritto del lavoro e in percorsi di emersione dal lavoro nero, è candidata a Napoli nella lista di Potere al Popolo che sostiene la candidata indipendente Alessandra Clemente.
A Bologna, Ti candido sostiene due candidature: Simona Larghetti, 36 anni, fondatrice di Salvaciclisti Bologna e candidata con la lista Coalizione civica che sostiene il candidato sindaco del Pd Matteo Lepore; e Giacomo Tarsitano, 21 anni, studente di giurisprudenza al terzo anno e uno dei fondatori di Radio Cap – Aps, candidato nella lista di Lepore.
Infine, a Trieste si candida Giulia Massolino, 33 anni, comunicatrice scientifica e una delle fondatrici della lista Adesso Trieste, che sostiene il candidato indipendente di sinistra Riccardo Laterza.
In quelle più piccole
Accanto alle candidature nei grandi centri e nei capoluoghi, Ti Candido sostiene anche aspiranti consiglieri nei centri più piccoli. Giorgio Carcagni, 23 anni, si candida come consigliere comunale a Nardò, il comune in provincia di Lecce governato da Pippi Mellone, ex CasaPound, ma amico del presidente della regione Michele Emiliano.
Maria Grazia d’Amico, 55 anni, psicologa e psicologa e counselor in un servizio di formazione professionale e inserimento lavorativo dedicato ai disabili, è candidata consigliera comunale a Varese.
Valeria Campagna, 24 anni, studentessa di Amministrazione pubblica, si candida a Latina, dove è già capogruppo di Latina bene comune, il gruppo di maggioranza del sindaco Damiano Coletta, primo sindaco di sinistra nella storia della città che quest’anno cerca la rielezione.
Marco Tonti 46 anni, presidente dell’Arcigay cittadina, è candidato consigliere comunale a Rimini, nella lista Rimini Coraggiosa che sostiene il candidato di centrosinistra.
Luana Grossi, 34 anni, attivista dell’Anpi e di Potere al popolo, è candidata a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, mentre Giulia Princivalli, 27 anni, è candidata al consiglio comunale di Oderzo, in provincia di Treviso.
Infine, Beatrice Corsi, 36 anni, si ricandida al consiglio comunale di Sesto Fiorentino, dove è stata eletta nel 2016 con la lista che ha sconfitto il candidato del Pd sostenuto dall’allora segretario Matteo Renzi.
Candidati sindaci
Le sfide più complesse, però, sono quelle dei sindaci. Quest’anno Ti Candido ne sostiene cinque. Edoardo Accorsi , 26 anni, è candidato sindaco a Cento, 35mila abitanti in provincia di Ferrara. Federico Braini, 43 anni è un macchinista e sindacalista dei ferrovieri, candidato sindaco ad Arquata Scrivia, comune di 6.300 abitanti in provincia di Alessandria.
Margherita Silvestrini, 59 anni, è candidata sindaca a Gallarate, 53mila abitanti in provincia di Varese. Paolo Bersani, 27 anni, psicologo, educatore e insegnante di sostegno, è candidato sindaco a Rottofreno, 12mila abitanti in provincia di Piacenza, dove il sindaco leghista governo da due mandati.
Caterina Pagnin, 37 anni, consulente informatica e attivista locale, si candida a sindaco a Quarto d’Altino, comune di circa 8mila abitanti in provincia di Venezia dove oggi governa la Lega.
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