Per prime si sono organizzate online e per le strade, per informare su quello che stava accadendo in Ucraina. E per smentire la propaganda di Putin, per questo agiscono nell’anonimato e rischiano la galera. “Putin è andato a denazificare l’Ucraina? Ma qui è pieno di neo-nazisti”, dicono. Sono gli stessi che le perseguitano