Un podcast, uno speciale tv, due signori romanzi a lui dedicati in libreria. Il rimbombo che fa ancora Gigi Riva si avverte pure da lontano, ora che è trascorso un anno dalla sua morte e un anno dalla mortificazione che gli toccò subire, prendere fischi in Arabia al minuto di silenzio in sua memoria durante la Supercoppa. Per Gianni Brera era Rombo di Tuono, per Gianni Mura un Hombre Vertical, per i sardi un calciatore che andò oltre sé stesso, facendosi totem e carne di un sogno, proiezione di un popolo, eroe riluttante.

Una figura da romanzo finita in due bei libri usciti in queste due settimane. Il primo lo ha scritto Paolo Piras, si intitola appunto Vertical, il romanzo di Gigi Riva (66thand2nd, 177 pagine, 17 euro) ma proprio come l’attaccante del Cagliari e della Nazionale è di più, sfugge agli schemi, esce dai canoni, si fa saggio antropologico e ricostruzione storiografica, sono pagine di vita, di dolore e morte, perché nei grandi libri di cosa vuoi parlare. «La bara scivola verso il tramonto e intorno si fa un silenzio insensato, trattengono il fiato tutti insieme in trentamila, quarantamila, quanti sono, allora è vero, è successo davvero, è mortale, ed è morto».

È proprio dal funerale di Riva che parte Leonardo Carboni, giornalista, personaggio di fantasia che Nicola Muscas spedisce in una Cagliari livida e assorta, radunata per l’addio al suo campione nelle pagine di Un amore di contrabbando (Mondadori, 247 pagine, 18.50 euro), una parola che nasconde e tradisce sia il destino possibile del campione se non fosse diventato tale, sia un’eco di Paolo Conte da Messico e Nuvole («situazioni di contrabbando», «sentimenti di contrabbando»): il Messico dei Mondiali del ’70 e le nuvole che Gigi Riva si è tenuto tutta la vita dentro.

Un’indagine sentimentale alla Carboni è il podcast Gigi Riva racconta Gigi Riva, a cura dello scrittore collaboratore di questo quotidiano. È il racconto in parallelo di due vicende, ciascuna all’ombra di un doppio, tre puntate prodotte da Rai Radio Tre e disponibili su Rai Play Sound: “Il campione”, “L’uomo”, “L’eredità”. Un progetto nato da un intervento scritto per Domani nel gennaio del 2024 e che prendeva spunto da un aneddoto biografico dell’autore: una prenotazione per un volo aereo e una lista d’attesa sbloccate grazie all’equivoco per l’omonimia.

ANSA

Al numero 11 più numero 11 di sempre ha dedicato uno Speciale anche Sky Sport, Quando Gigi Riva tornerà, dal titolo della canzone scritta da Piero Marras nel 1982. Sempre che Gigi Riva se ne sia davvero andato.

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