Bucci sceglie Signorini come ad della multiutility Iren, imponendo una forzatura dentro il cda. Il motivo che lo ha spinto è da ricercare in quello che i magistrati genovesi descrivono come un vero e proprio sistema di potere, che – al netto di eventuali e presunti reati – è caratterizzato da rapporti con gli industriali locali molto generosi con il comitato di Toti