- La Cop26 è il momento per rafforzare, perfezionare e forse salvare l’accordo di Parigi, che dalla sua firma (2015) ha cambiato il mondo ma non è riuscito a fermare il flusso di emissioni o i riscaldamento del pianeta.
- L’architettura dell’accordo di Parigi è ancora da costruire e questo è uno degli obiettivi della Cop26: dopo sei anni bisogna finire di scrivere le regole su come vengono conteggiate e riportate le emissioni.
- Il vero nodo del conflitto però è sulle emissioni storiche: i paesi in via di sviluppo chiedono di poter usare in misura maggiore la parte di carbonio che come umanità possiamo ancora emettere, sul principio che i paesi occidentali hanno già usato la loro quota per crescere.
Clima, cosa è rimasto delle promesse prima della Cop26 di Glasgow


07 novembre 2021 • 19:51