Dopo i tre giorni di tregua annunciati sabato scorso dai ribelli Houti, la coalizione che sostiene il governo centrale ha annunciato una tregua per un «Ramadan di pace», a partire dal 30 marzo. Il mese di digiuno del mondo musulmano inizia il 2 aprile
La coalizione guidata dall’Arabia Saudita, che nel conflitto in Yemen sostiene il governo centrale contro i ribelli Houthi, ha annunciato un cessate il fuoco da oggi, 30 marzo, per tutto il mese di digiuno del Ramadan, che inizia il 2 aprile.
- «La coalizione annuncia la cessazione delle operazioni militari in Yemen a partire dalle 06:00 (05:00 ora italiana) di mercoledì 30 marzo 2022», si legge in una dichiarazione del comando della coalizione, diffusa dall’agenzia stampa saudita.
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Il cessate il fuoco «coincide con l'inizio delle consultazioni tra gli yemeniti, volte a creare condizioni favorevoli al loro successo e un ambiente favorevole durante il mese sacro del Ramadan per fare la pace». Riyadh ospiterà i colloqui mercoledì sotto l'egida del Consiglio di cooperazione del Golfo, che riunisce sei paesi. Alle discussioni non parteciperanno i ribelli Houthi, che si sono rifiutati di entrare nel territorio «nemico».
- Sabato scorso, ribelli Houthi sostenuti dall’Iran, dopo che nella giornata di venerdì avevano compiuto sedici attacchi contro l'Arabia Saudita, avevano annunciato una tregua unilaterale di tre giorni. Gli insorti avevano offerto di rendere la tregua permanente se l’Arabia Saudita fosse stata disponibile a interrompere i suoi raid aerei e ritirare le sue forze dal paese, in guerra dal 2014.
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