- Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, durante la presentazione delle linee programmatiche del suo ministero ha annunciato la strategia sul blocco dei licenziamenti.
- Il blocco dei licenziamenti sarà prorogato per tutti ma per le categorie tutelate dagli ammortizzatori sociali sarà legato a una scadenza definitiva.
- Per quelle non tutelate dagli ammortizzatori sociali ordinari saràlegata invece alla riforma che dovrebbe offrire loro tutele.
Andrea Orlando, ministro del Lavoro, durante la presentazione delle linee programmatiche del suo dicastero alla commissione Lavoro del Senato ha spiegato quale sarà la strategia in merito al blocco dei licenziamenti, che dovrebbe essere prorogato almeno al 30 giugno.
Proroga differenziata
«Si andrà nella direzione di una proroga del blocco dei licenziamenti», ha annunciato il ministro, ma la proroga sarà differenziata. «Per i lavoratori che sono coperti da strumenti ordinari sarà legato a un termine definitivo. Per coloro che non sono coperti sarà agganciata alla riforma degli ammortizzatori sociali».
Sostegni di emergenza
Orlando ha spiegato che la riforma degli ammortizzatori sociali è il primo intervento da realizzare, mentre viene prorogato il sostegno del reddito di emergenza che si affianca al reddito di cittadinanza, i cui beneficiari sono ormai saliti a 1,5 milioni di individui.
«Lo stato di emergenza prosegue e non consente di abbandonare il ricorso a strumenti di carattere eccezionale», ha concluso il ministro.
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