- Tra i vari primati negativi attribuiti al nostro paese c’è anche quello, frequentemente richiamato, della percentuale di Neet, cioè di giovani in età tipicamente compresa tra i 15 e i 29 anni che non studiano (Education), non sono occupati (Employment) e non fanno formazione (Training).
- Col trascorrere del tempo si è però affermata una narrativa dei Neet ben diversa. Nella nostra opinione pubblica sono frequentemente rappresentati come sfaticati bamboccioni e si giunge a considerarli come privilegiati che possono permettersi di oziare grazie alle floride condizioni economiche della famiglia di origine.
- In realtà, coloro che vengono collocati dalla rilevazione statistica tra i Neet costituiscono, sotto aspetti fondamentali, un insieme molto differenziato. E ciò conferma che quasi sempre all’interno di gruppi rappresentati come omogenei vi sono fortissime eterogeneità che è bene individuare, anche per disegnare politiche realmente efficaci.
I Neet non sono i bamboccioni ma i precari che fanno lavori saltuari


08 aprile 2021 • 20:20