- Le leggi hanno un difetto: valgono per come sono scritte e non per come sono raccontate. Per settimane il governo ha spiegato che il taglio all’assegno del reddito di cittadinanza contenuto nella legge di bilancio sarebbe stato destinato agli occupabili.
- Lupi continua a insistere: «La dignità è il lavoro, non l’assistenza dello stato». Ma con le modifiche al reddito di cittadinanza la destra toglie il sussidio anche a chi ha un impiego con una bassa retribuzione.
- Anche la modifica sull’offerta congrua va a intaccare il principio dell’adeguata retribuzione. La narrazione del governo sulla dignitià del lavoro va capovolta: qui si sta accettando il lavoro indegno.
Il governo dice di difendere il lavoro e colpisce i lavoratori poveri


23 dicembre 2022 • 17:24Aggiornato, 23 dicembre 2022 • 21:40