- Mario Draghi non aveva dubbi: lo avrebbe voluto premier al posto suo, in vista della sfumata ascesa al Quirinale.
- Giorgetti lo ha indicato tra i colleghi ministri che gli mettono i bastoni tra le ruote. Da Franceschini a Brunetta in molti gli sono ostili.
- Intanto però il manager milionario che non ama il dibattito pubblico sta macinando progetti e nomine. Da qui a giugno ci sono gare per 16 miliardi.
Il tecnico che non piace ai politici ma che Draghi voleva al governo
30 gennaio 2022 • 19:56Aggiornato, 30 gennaio 2022 • 19:57