La digos sta procedendo con le identificazioni di chi ha partecipato alla commemorazione pubblica in cui è stato fatto il saluto romano. Sono un centinaio gli identificati
La procura di Roma ha aperto formalmente un fascicolo di indagine sui fatti di Acca Larentia, la via di Roma dove lo scorso 7 gennaio un migliaio di persone hanno fatto il saluto romano durante la commemorazione pubblica dei tre militanti del Movimento sociale italiano uccisi 46 anni fa, il 7 gennaio del 1978.
Si ipotizza il reato di apologia del fascismo a carico di più di dieci indagati: cinque di loro, ha precisato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante il question time alla Camera del 10 gennaio, appartenenti a CasaPound. Oltre cento invece le persone identificate dalla digos, grazie all’analisi dei video e delle foto.
La questura di Roma sta lavorando con altre città per identificare gruppi provenienti da altre città e dall’estero: alla cerimonia hanno preso parte anche militanti di movimenti neonazisti russi e tedeschi.
Molti invece gli appartenenti ai movimenti dell’estrema destra capitolina, come CasaPound, Forza Nuova, Blocco Studentesco e appartenenti a frange del tifo ultras del Lazio e della Roma.
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