Il ciclone Boris, che ha causato danni e morti in Europa centrale, si sta abbattendo in queste ore anche in Italia. Le zone più colpite sono le stesse che hanno subito l’alluvione del 2023. Dalla sera del 18 settembre è allerta rossa nel bolognese e in Emilia Romagna dove i sindaci hanno deciso di chiudere le scuole nelle zone più sensibili e di allertare la Protezione civile. Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha detto che il governo è pronto a rispondere a una richiesta di stato di emergenza, ribadendo che le attività di prevenzione sono di competenza delle regioni. Dal Pd e dalla sua segretaria sono arrivate accuse per lo «sciacallaggio» del ministro in un momento di grande difficoltà.

Fiumi esondati, migliaia di persone evacuate in Emilia-Romagna, soprattutto nella provincia di Ravenna, la stessa colpita lo scorso anno da due ondate di piena, ma anche a Forlì e nel bolognese dove la pioggia continua ad essere intensa e incessante. Almeno un migliaio di persone, 800 nel ravennate e quasi 200 nel bolognese, hanno passato la notte in centri di accoglienza di fortuna, scuole e centri sportivi, mentre man mano che avanza la piena i sindaci raccomandano di restare ai piani alti o lasciare le case. 

Il maltempo sta causando anche disagi sulla linee ferroviarie, cinque quelle sospese, stando a quanto riporta Trenitalia. Interessate la Bologna - Rimini fra Faenza e Forlì; la Ferrara-Ravenna-Rimini tra Argenta e Ravenna; la Ravenna-Bologna, via Lugo fra Lugo e Russi; la Ravenna-Bologna, via Granarolo fra Granarolo e Russi e la Faentina fra Faenza e Marradi.

Allagamenti e frane anche nelle Marche. Allerta arancione in alcune zone della Puglia e della Toscana. Allerta gialla in 12 regioni. 

PUNTI CHIAVE

17:24

Schlein: "La destra di governo si è messa subito a fare sciacallaggio politico per fini elettorali"

17:19

Conferenza stampa a Bologna: "L'emergenza non è assolutamente finita"

15:54

Gnassi e Delrio del Pd contro le parole di Musumeci

19:22

Riaperta la circolazione tra Forlì e Faenza e tra Ravenna e Faenza

Trenitalia ha comunicato che è tornata regolare la circolazione tra Forlì e Faenza e tra Ravenna e Faenza sulla tratta che passa da Granarolo. Ancora sospesa tra Ravenna e Castebolognese via Lugo e tra Ravenna e Ferrara

17:24

Schlein: "La destra di governo si è messa subito a fare sciacallaggio politico per fini elettorali"

Anche la segretaria del Pd ed ex-vicepresidente dell'Emilia-Romagna Elly Schlein ha espresso la sua vicinanza alle comunità dei territori colpiti dalle alluvioni e ha attaccato il governo dopo le parole del ministro Musumeci: "Mentre gli amministratori dell'Emilia-Romagna hanno passato la notte a gestire l'emergenza, organizzare soccorsi e sostenere la popolazione, la destra di governo si è messa subito a fare sciacallaggio politico per fini elettorali". Schlein ha inoltre messo in luce quelle che secondo lei sono state le mancanze del governo a partire dall'alluvione dello scorso anno: "Non hanno messo risorse adeguate - e - hanno perso due mesi per nominare un Commissario su cui hanno concentrato tutte le prerogative e i poteri; hanno individuato nell'esercito, a Roma, la struttura commissariale a dispetto del territorio, hanno voluto a tutti i costi centralizzare e adesso scaricano responsabilità e problemi sugli amministratori locali".

17:19

Conferenza stampa a Bologna: "L'emergenza non è assolutamente finita"

Il capo della protezione civile Fabio Ciciliano e la presidente dell'Emilia-Romagna Irene Priolo hanno tenuto una conferenza stampa a Bologna per fare il punto della situazione. Ciciliano ha detto che la situazione sta migliorando ma che "l'emergenza non è assolutamente finita". Priolo ha invece spiegato quali zone avranno le scuola chiuse domani. Tra queste sicuramente la provincia di Ravenna e Modigliana. 

17:10

Domani scuole aperte a Bologna

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha detto che siccome le piogge stanno dando tregua al territorio del capoluogo, i sindaci sono autorizzati a scegliere se tenere o meno le scuola aperte. A Bologna quindi le scuole saranno aperte domani, tranne quelle vicine ai corsi d'acqua o che hanno dei problemi in caso di maltempo. Il sindaco ha inoltre stimato che per ora i danni costeranno al comune 10 milioni di euro. 

16:20

A Traversara ordinata l'evacuazione

A Traversara di Bagnacavallo il sindaco ha emesso un'ordinanza per l'evacuazione. In corso i soccorsi dei vigili del fuoco per mettere in salvo le persone che si sono rifugiate sui tetti delle case. 

 

15:54

Gnassi e Delrio del Pd contro le parole di Musumeci

Il deputato Andrea Gnassi e il senatore ed ex ministro del Pd Graziano Delrio hanno contestato con forza le parole usate dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci nella conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Mentre sono ancora in corso le operazioni di emergenza e alcune persone sono in fase di evacuazione, il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, e il sottosegretario Bignami convocano una conferenza stampa a Palazzo Chigi per attaccare la regione Emilia-Romagna sulla gestione dell'emergenza maltempo. Siamo al puro sciacallaggio ed è grave che provenga dalla più alta sede istituzionale di governo" ha detto Gnassi, mentre Delrio ha insistito sul comportamento poco istituzionale: "È straordinariamente grave per il ruolo che ricopre e per i ruoli che ha ricoperto. Oggi approfitta della sua posizione durante un momento di grave difficoltà dei cittadini romagnoli per provare a fare una piccola speculazione politica che si addice di solito a uomini piccoli piccoli”

15:43

Musumeci chiede alla Regione di dire quanti fondi sono stati spesi

Durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, il ministro della Protezione civile Nello Musumeci ha anche detto, dopo aver dichiarato di non voler entrare nella polemica politica, che "In questo decennio l'Emilia-Romagna ha ricevuto dal governo di Roma 594.567.679 euro per la lotta contro il dissesto idrogeologico. Se la regione potesse fare lo sforzo di farci sapere quanta di questa risorsa è stata spesa (spero tutta o quasi) e quali sono i territori più vulnerabili, sui quali bisogna intervenire, noi da Roma potremmo programmare ulteriori interventi in regime ordinario". Musumeci ha inoltre sottolineato che i lavori di carattere ordinario attengono sempre alle regioni.

15:27

Anche domani allerta rossa sulla Romagna e sul bolognese

La Protezione civile dell'Emilia-Romagna ha comunicato che a causa delle forti piogge è confermata l'allerta rossa anche domani sulla Romagna e anche nel bolognese. Allerta arancione sulle pianure della provincia di Modena e sulle zone collinari e montuose dell'Emilia centrale. 

14:48

Oltre 350 mm di pioggia caduti in 48 ore secondo la Regione

La regione Emilia-Romagna ha diffuso una nota con i primi dati sulle piogge che hanno portato le esondazioni di oggi. In 48 ore c'è stata una "cumulata massima d'acqua caduta" che ha superato i 350 millimetri con picchi nella zona tra Ravenna e Brisighella. Nel maggio 2023 erano caduti tra i 400 e i 450 millimetri, ma divisi sue due eventi alluvionali. 

13:44

Due dispersi a Traversara di Bagnacavallo in provincia di Ravenna

Durante la conferenza stampa del ministro Musumeci, il viceministro Bignami ha riferito una comunicazione del capo della protezione civile Ciciliano su due dispersi nel comune di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. Le due persone sarebbero disperse dopo il crollo del tetto di un'abitazione su cui si erano rifugiate. La conferma è arrivata dal prefetto di Ravenna, che ha detto all'agenzia Agi: "Ci sono due dispersi a Traversara di Bagnacavallo e non sono ancora stati individuati". 

13:39

Cancellati 14 treni tra Frecce e Intercity

Trenitalia ha aggiornato le informazioni sulla circolazione. Tra Alta velocità e Intercity sono 14 i treni cancellati, ancora di più quelli limitati.

13:00

Musumeci: "Il compito di prevenzione strutturale e infrastrutturale è di competenza delle regioni"

"Ricordo che le regioni hanno competenza concorrente in materia di protezione civile con il governo nazionale - ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci - Il compito di prevenzione strutturale e infrastrutturale è di competenza delle regioni". Rispondendo alle polemiche che in queste ore sono state indirizzate verso il governo, il ministro ha voluto sottolineare che "quello che accade ogni volta che piove in maniera abbondante è frutto di quello che abbiamo fatto in tempo di pace e di quello che non abbiamo fatto in tempo di pace. Nel 2023 è avvenuto quello che è avvenuto perché nei vent'anni prima non è stato fatto quello che doveva essere fatto o è stato fatto come è stato fatto. Le infrastrutture idriche non si realizzano in sei mesi". Musumeci ha inoltre detto di aver comunicato alla presidente della regione Priolo che se la Regione dovesse fare una richiesta di stato di emergenza il governo è pronto a prenderla in considerazione. 

12:52

La presidente Priolo: "Ci eravamo illusi per un attimo che la destra non facesse becero sciacallaggio"

La presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna Irene Priolo è intervenuta sui primi attacchi politici alle istituzioni locali emiliano-romagnole: "Il paradosso è che, dopo aver voluto contro tutto e tutti tenere la gestione della ricostruzione post alluvione a Roma,  scaricano poi tutte le responsabilità sul territorio. È indecente sia  dal punto di vista istituzionale che dal punto di vista morale". Priolo ha poi spiegato gli interventi completati e in corso difendendo il fatto che i fondi stanziati dal commissario sono stati tutti impegnati e ha inoltre sottolineato che "tutti gli  interventi programmati sin qui dal Commissario e realizzati da  Regione, Enti locali e consorzi avevano l'obiettivo di ripristinare le infrastrutture esistenti: argini, canali, strade, ecc. Ma per reggere eventi di questa portata, come ci hanno indicato tutti gli esperti  incaricati, occorrono interventi strutturali di più ampio respiro.  Sono quelli individuati dal piano della ricostruzione che abbiamo  concordato col Commissario e che attendiamo con impazienza che sia  approvato".    

12:43

Parlamentari di Fratelli d'Italia attaccano il Pd locale

Alcune parlamentari di Fratelli d'Italia hanno attaccato il Partito democratico regionale per la nuova alluvione che ha colpito la regione. "È assurdo e inaccettabile assistere oggi, ad appena 16 mesi di distanza dall’alluvione di maggio 2023, a scene come quelle delle ultime ore con allagamenti, rotture ed esondazioni in tutta la Romagna - ha detto la deputata Alice Buonguerrieri scagliandosi contro la Regione e il sindaco di Ravenna e Presidente della provincia Michele De Pascale - Presenteremo in Procura e in Corte dei Conti esposti perché vengano accettate le responsabilità per quanto sta avvenendo".

"Evidentemente sia il Pd regionale che De Pascale sono stati troppo impegnati nella campagna elettorale delle amministrative prima e delle regionali adesso tanto da non aver avuto tempo di mettere a terra e realizzare i progetti che avrebbero messo in sicurezza il nostro territorio ed evitato nuovi e ingenti danni" il commento della senatrice Marta Farolfi. 

12:34

Lollobrigida: "contiamo che le risposte siano rapide e immediate"

Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida è intervenuto sull'emergenza allagamenti in Emilia-Romagna a margine dell'assemblea di Assocarni. Lollobrigida ha detto all'agenzia Ansa che "Dobbiamo aspettare gli esiti e cercheremo come sempre di agire in maniera rapida" e ha poi aggiunto che "nella scorsa alluvione intervenimmo rapidamente con fondi importanti; c'è il commissario Figliuolo particolarmente efficiente e quindi contiamo che le risposte siano rapide e immediate".

A inizio settembre l'ex presidente della Regione Stefano Bonaccini aveva segnalato che il governo non aveva mantenuto le promesse fatte dopo l'alluvione dello scorso anno, dicendo alle famiglie che avrebbero potuto ricevere fino a 6mila euro a fronte di danni per decine o centinaia di migliaia di euro in alcuni casi o non firmando le ordinanze che permetterebbero ai sindaci di utilizzare 1 miliardo e 200 milioni di fondi Pnrr stanziati in aggiunta dall'Europa. 

12:13

Il capo della Protezione civile sta andando a Bologna

Fabio Ciciliano, il capo del dipartimento per la Protezione civile, si sta recando a Bologna per incontrare le istituzioni locali e per un punto della situazione sull'emergenza alluvioni che sta colpendo in particolare l'Emilia-Romagna. 

11:58

Allagamenti e frane anche nelle Marche

Non solo Emilia-Romagna, anche le Marche sono state soggette a forti piogge a partire dalla scorsa notte. Sono state allagate dall'acqua e dal fango diverse strade ad Ancona nella zona sud, che hanno bloccato alcuni veicoli. Una strada è franata a Montesicuro e numerosi interventi di soccorso sono stati fatti nella zona di Osimo. Una strada provinciale nel pesarese è stata interrotta per l'esondazione del torrente Arzilla. 

 

11:45

Numerose frane nella provincia di Bologna

Il bolognese è stata invece più colpito da frane a causa delle forti piogge. Sono decine lungo le strade della provincia, interessate anche da cadute di alberi.

10:05

Circolazione dei treni sospesa in alcune aree

Trenitalia ha comunicato che, a causa del rischio esondazioni, la circolazione dei treni nelle tratte tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara e tra Ravenna e Faenza è stata sospesa. Questo ha portato a limitazioni su 11 treni Alta velocità e Intercity, a cancellazioni su 7 di questi e allo spostamento di cinque Intercity notte su altri percorsi. 

09:16

Per ora non ci sono vittime o dispersi

Le prime verifiche hanno riportato che le alluvioni della notte non hanno per il momento provocato vittime o dispersi, mentre sono numerose le evacuazioni in via preventiva o per situazioni di rischio. 

08:24

La piena del fiume Lamone non ha coinvolto il centro città di Faenza

Dopo una notte di paura per le piene del fiume Lamone e Marzeno, il sindaco di Faenza Massimo Isola ha dichiarato a Sky Tg24 che nella città "gli argini hanno tenuto e - il fiume - non è esondato e non ha coinvolto il centro storico come era avvenuto nel maggio del 2023". Inondazioni si sono invece verificate nella campagna verso Ravenna e anche nel quartiere di via Cimatti, che era già stato colpito particolarmente nel 2023 e che ha visto di nuovo l'esondazione del fiume Marzeno. Qui sono state evacuate una decina di persone dalle squadre di soccorso dei vigili del fuoco.

 

07:22

A Lugo il fiume Senio ha rotto un argine

Nel comune di Lugo, in provincia di Ravenna, la piena del fiume Senio ha provocato la rottura di un argine. Le autorità hanno invitato a un'ulteriore attenzione la cittadinanza, consigliando di "salire ai piani alti con acqua, cibo, medicinali, beni di prima necessità, cellulare e caricabatterie". L'esondazione potrebbe portare grandi quantità d'acqua anche verso le zone di Villa San Martino e Zagonara. 

07:00

Maltempo nella notte in Emilia-Romagna. Inondate Faenza e Castel Bolognese, oltre 1000 sfollati

Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza e hanno invaso le strade della cittadina. Allagato il quartiere Borgo, la zona rossa delle due precedenti alluvioni del 2023, e non solo. Oltre alle 800 persone evacuate nel ravennate, altre 165 sono state sfollate nel bolognese. Appelli sono stati diffusi con gli altoparlanti e i sindaci hanno diramato per tutta la notte appelli alla popolazione, invitandola a restare ai piani alti.
Tracimati i fiumi Lamone e Marzeno, e il Senio che ha fatto registrare livelli "superiori ai massimi storici". Alcune persone sono state soccorse in gommone o in elicottero. Oggi chiusi uffici, negozi e scuole nei luoghi colpiti. Scuole chiuse anche in alcuni Comuni delle Marche e maltempo anche in alta Toscana.

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