Tutta l’Italia sotto un’ondata di maltempo. La situazione più critica, ancora una volta, è stata registrata in Emilia-Romagna. A Pianoro due fratelli sono stati travolti mentre si trovavano in auto dalla piena del torrente Zena. Uno di loro è riuscito a salvarsi, mentre il corpo del ragazzo di 20 anni è stato ritrovato questa mattina dall’elicottero dei Vigili del Fuoco. Ma è stata una notte drammatica in tutta la regione, con la città di Bologna inondata a causa delle esondazioni dei torrenti Ravone, Saveno e del fiume Reno e le cui acque, piene di fango, sono giunte fino alla soglia delle abitazioni. In serata il sindaco Matteo Lepore ha diffuso via social un appello a non uscire in strada, a non usare l'auto e a resistere fino a mezzanotte, quando la pioggia ha smesso di cadere.

Almeno una ventina di persone è stata tratta in salvo dai Vigili del Fuoco da auto bloccate dall'acqua o in abitazioni al piano terra nel Modenese. Nella zona est della città allagate case, garage e locali interrati. La circolazione ferroviaria è sospesa tra Rimini e Cesenatico.  A Bagnacavallo, nel Ravennate, sono state disposte evacuazioni in via precauzionale nelle zone già colpite dall'alluvione di settembre: le frazioni di Traversara, Borghetto e dell'area di via Muraglione a Boncellino. 

Grave la situazione anche in Sicilia; a Licata, nell'Agrigentino, la situazione peggiore: il fiume Salso è esondato in più punti, gli abitanti di alcune abitazioni hanno abbandonato le case per precauzione e alcuni, per mettersi in salvo, sono saliti sui tetti delle auto.
È emergenza anche a Stromboli, nel piccolo borgo di Ginostra. Dalla montagna, insieme alle acque torrenziali e al fango, sono venuti giù massi e pietre che, lungo il loro percorso, hanno tranciato cavi elettrici, divelto recinzioni, penetrando anche nelle abitazioni. 

PUNTI CHIAVE

17:10

Il sindaco Lepore: «Bologna è la città più colpita»

16:51

Oltre 3mila sfollati nelle province di Bologna e Reggio Emilia

16:10

Domani scuole chiuse a Bologna. Il comune invita aziende a concedere smart working

17:10

Il sindaco Lepore: «Bologna è la città più colpita»

«Ho sentito la presidente della Regione Irene Priolo e chiederemo lo stato di emergenza». Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore durante una conferenza stampa per fare il punto della situazione «E' importante che si capisca che questa volta è stata Bologna la città più colpita. Abbiamo bisogno che in tutta la città metropolitana di Bologna venga aiutata ad avere le risorse che servano per ripartire al più presto, rimborsare chi ha avuto dei danni e anche per fare tutti gli interventi che servono sulle strade e le fognature»

16:51

Oltre 3mila sfollati nelle province di Bologna e Reggio Emilia

Sale il numero delle persone evacuate in Emilia-Romagna. Oltre 2 mila sfollati (2.100 secondo la Regione Emilia Romagna) a Bologna e provincia; oltre mille in provincia di Reggio Emilia, quasi tutti concentrati nel Comune di Cadelbosco di Sopra. Lo ha detto a Rainews24 il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Dal pomeriggio di ieri sono caduti fino a 175 millimetri di pioggia sul capoluogo, sulla prima collina e in comuni limitrofi come Pianoro, San Lazzaro di Savena o Casalecchio di Reno. La media storica dell'intero mese di ottobre è di poco superiore ai 70 millimetri

16:10

Domani scuole chiuse a Bologna. Il comune invita aziende a concedere smart working

Domani, lunedì 21 ottobre, resteranno chiusi nidi e scuole di ogni ordine e grado a Bologna. Lezioni online e esami sospesi per gli studenti dell'Università. Lo annuncia il rettore, Giovanni Molari, che in una comunicazione rivolta a docenti e studenti fa il punto sulle misure adottate «visti i danni che hanno interessato diverse aree del Multicampus e i permanenti disagi nei trasporti». L'amministrazione comunale invita le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di domani l'utilizzo dello smart working. 
 

15:35

Su San Lazzaro di Savena 175 millimetri di pioggia in poche ore

Su San Lazzaro di Savena in poche ore sono caduti 175 millimetri di pioggia e «le ultime 48 ore sono state davvero molto difficili», scrive sui social la sindaca del Comune alle porte di Bologna, Marilena Pillati. «Esattamente un mese dopo l'alluvione di settembre siamo di nuovo piombati in emergenza», aggiunge spiegando che stamattina è stata al Farneto dove «c'è la situazione più drammatica», ma anche altre zone della città sono in sofferenza. «Penso a Pizzocalvo e alla Ponticella e a tutte le strade che ieri sera sono state travolte dalle acque che hanno invaso cantine e garage". Il Comune, già da venerdì sera, è al lavoro per fare fronte nel più breve tempo possibile alle richieste dei cittadini, assicura Pillati, ricordando anche i 200 pasti distribuiti oggi. «Stiamo facendo un'attenta ricognizione per capire quante persone hanno dovuto abbandonare la propria casa e quante, invece, hanno bisogno di aiuto per liberarla da fango e detriti». 

14:27

Allerta rossa fino a mezzanotte a Bologna e nella pianura dell'Emilia-Romagna

Prosegue fino a mezzanotte l'allerta rossa fino nelle zone di pianura dell'Emilia-Romagna, quindi a Bologna e nelle province di Modena, Reggio Emilia (fino al parmense), Ferrara, Ravenna, e nella collina bolognese-romagnola. Le piogge intense di questa notte, attualmente in esaurimento, hanno generato oggi un nuovo innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua. Maltempo in attenuazione anche domani, quando non sono previsti fenomeni meteorologici significativi. I fiumi della regione restano comunque sorvegliati speciali. In Riviera si potranno manifestare possibili difficoltà di deflusso di fiumi e canali in mare per via dell'elevato livello del mare. Il Centro operativo regionale è attivo h24, collegato con tutte le Prefetture, gli enti locali, i Vigili del fuoco e le forze dell'ordine, insieme all'intero sistema di protezione civile regionale, per garantire il monitoraggio continuo della situazione

13:30

In Emilia-Romagna 15 fiumi oltre la soglia rossa, più di 2.100 gli evacuati

Sono 15 i corsi d'acqua che tra la notte di sabato 19 ottobre e la mattina di domenica 20, hanno superato la soglia di allarme. Si sono registrate piene ai massimi storici su Samoggia
Idice, Sillaro e Senio. Alcuni fiumi hanno fatto registrare livelli superiori a quelli del maggio 2023. Una particolare criticità si registra a Cadelbosco di Sotto, nel reggiano, dove si è avuta una rottura del Canale Tassone: sono in corso le operazioni per assistere i cittadini coinvolti.  Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati in tutte le province dell'Emilia-Romagna più di 600 interventi, 165 solo nel bolognese, a opera dei Vigili del fuoco. Molti altri sono in corso o in attesa di essere presi in carico. Le persone evacuate sono oltre 2.100, di cui circa mille sono di Cadelbosco Sopra dove è esondato il Torrente Crostolo e si sono rotti gli argini del canale Tassone in più punti. Le utenze che, nella notte, hanno subito blackout elettrici sono state circa 15mila, ma grazie al lavoro di queste ore questa mattina risultavano disalimentate circa 4mila utenze, la maggioranza nella provincia di Bologna. Sono 350 i volontari di Protezione Civile dell'Emilia-Romagna al lavoro da ieri, ai quali si aggiungono quelli delle 180 colonne mobili regionali da Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Umbria e Provincia autonoma di Trento, oltre a ulteriori 120 persone dalle associazioni nazionali.

13:22

Licata fa i conti con esondazione del Salso, si spala fango

A Licata nell'Agrigentino, dove oggi è tornato il sole, si continua a spalare fango e si andrà avanti così almeno per un paio di giorni dopo che ieri il fiume Salso è esondato in più punti. La foce, nel momento della piena, è arrivata a circa 8 metri d'altezza .La criticità maggiore è quella del mercato ortofrutticolo di via Giarretta che è completamente allagato. Sono in azione due mezzi meccanici e quattro idrovore che aspirano acqua e fango. Anche il sindaco della città ha raggiunto volontari e protezione civile per aiutare a spalare. «Al mercato ortofrutticolo non si può interrompere il ciclo produttivo perché sarebbe l'ennesima, devastante, mazzata. La situazione è già drammatica. Le aziende agricole sono state completamente distrutte. Non hanno perso soltanto il prodotto - spiega il sindaco Angelo Balsamo -  ossia peperoni, melanzane, zucchine che, dopo 3 mesi di lavoro, erano pronti per la raccolta. Ma hanno perso anche le serre, i tunnel e tutti gli impianti».

 

13:00

Simone Farinelli è il ragazzo morto a Pianoro

Si chiamava Simone Farinelli il ragazzo di 20 anni morto nell'alluvione a Pianoro (Bologna). Era nato in provincia di Brescia, ma abitava ad Ozzano Emilia, paese vicino al luogo dove avvenuta la tragedia.
Secondo quanto ricostruito, Simone Farinelli era in macchina con il fratello quando sono stati travolti dall'onda del Rio Caurinziano a Botteghino di Zocca

12:50

L'Emilia-Romagna chiederà un nuovo stato di emergenza

 La Regione Emilia-Romagna si avvierà a chiedere un nuovo stato di emergenza per l'alluvione di questa notte. «Lo dobbiamo fare necessariamente», ha detto la presidente della regione facente funzione Irene Priolo. «Avrei voluto dare una notizia positiva oggi, perché nella notte abbiamo lavorato per l'intesa all'ordinanza per i contributi di immediato sostegno per imprese e persone colpite a settembre. Ora dovremo ripartire da zero». Il bolognese è stato l'epicentro dell'evento. Oltre a esondazioni e allagamenti diffusi, nella notte 15.000 utenti, poi diventati 4mila sono rimasti senza energia elettrica. 
«Abbiamo bisogno che i Vigili del Fuoco vengano ulteriormente supportati negli interventi di sostegno alla popolazione, ra dobbiamo intervenire forte soprattutto su Pianoro: c'è bisogno di pompe idrovore, mezzi di movimento terra e del massimo supporto possibile. Lì abbiamo registrato i livelli maggiori di pioggia, poi a Budrio sempre per l'Idice. Con le colonne mobili e tutti i mezzi attivati daremo tutta l'assistenza necessaria».

12:04

Priolo: «Su Bologna una slavina d'acqua»

«La città di Bologna è l'esemplificazione dell'evento che si è scaricato in collina, con l'indice di saturazione dei suoli dovuto all'evento di due giorni fa e che ha creato una sorta di slavina d'acqua» Lo ha detto Irene Priolo, presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, durante un punto stampa. Il problema è stato in questo caso il Ravone: «L'acqua non ci stava più dentro. Le strade sono diventate torrenti

11:45

Un migliaio di evacuati nel reggiano

L'evacuazione di circa mille persone è in corso a Cadelbosco (Reggio Emilia) per il pericolo imminente dovuto all'esondazione del Crostolo e alla rottura degli argini del Canale Tassone in più punti.
L'ordinanza del sindaco prevede l'evacuazione della popolazione che risiede da Via Quarti nella frazione di Cadelbosco di Sotto fino alla frazione di Villa Seta, comprendendo l'area confinante con la frazione Santa Vittoria del Comune di Gualtieri. Gli sfollati saranno accolti al palazzetto dello sport.

11:30

Allagamenti a Piacenza per la piena del Po'

Allagamenti a Piacenza e in provincia. Nella notte la piena del Po ha superato la soglia dei sei metri, allagando campi e strade. 

Numerose le richieste di intervento ai vigili del fuoco e ai volontari della protezione civile

11:16

In poche ore 175 millimetri di pioggia su Bologna e le zone limitrofe

«Sono caduti in pochissime ore 175 millimetri di acqua, diversi affluenti del Reno sono andati in superamento di soglia e sono tracimati. Abbiamo criticità abbastanza rilevanti in 13 Comuni, sia di pianura ma soprattutto di collina». Lo ha detto Irene Priolo, presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, collegata con Progress a Skytg24.

11:08

Meloni vicina ai parenti della vittima

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, «segue con attenzione le conseguenze del maltempo che sta colpendo diverse zone del nostro territorio nazionale, a partire dal bolognese». Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi aggiungendo che la premier è vicina ai famigliari della vittima di Pianoro

10:40

A Imola carabinieri portano in salvo disabile

I carabinieri di Imola hanno salvato un automobilista che era rimasto bloccato a causa di una disabilità motoria. È successo intorno alle 21 della serata di ieri, 19 ottobre. I militari lo hanno estratto dall'auto dove l'acqua continuava a salire. Illeso è stato riaccompagnato a casa. 

 

10:00

Nel Reggiano portati in salvo bambini e ragazzi

Situazione difficile nel Reggiano in particolare per le tracimazioni del torrente Crostolo e del Canalazzo, insieme ad alcuni canali di irrigazione, all'alba, in seguito alle piogge torrenziali.
Strade impraticabili tra i comuni di Reggio Emilia, Bagnolo in Piano, Cadelbosco e Santa Vittoria di Gualtieri. A Bagnolo i Vigili del fuoco hanno portato in salvo anche bambini e ragazzi. A Reggio, in via Cella all'Oldo.

09:00

Allagamenti nella zona Est di Modena

Allagamenti di strade, case, garage e locali interrati nella zona di Modena est: nella notte sono esondati diversi fossi e torrenti nel quartiere musicisti e in zona Paganine. Molti tombini sono 'saltati' a causa della pressione dell'acqua che poi ha raggiunto le abitazioni e ha reso impraticabili molte strade.
Nella provincia è esondato il rio Merdone a Savignano, problemi anche in diverse frazioni di Castelfranco Emilia.

08:47

Allerta arancione in cinque regioni

La Protezione civile ha diramato un'allerta arancione per varie zone di Emilia-Romagna, Calabria, Veneto, Basilicata e Lombardia. Allerta gialla in altre aree di queste cinque regioni e di altre otto: Abruzzo, Campania, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana e Trentino Alto Adige.

08:30

Trovato senza vita 20enne disperso a Pianoro

Due fratelli a bordo di un'auto sono stati travolti da un'ondata di piena a Pianoro, in via Caurinzano. Uno dei due giovani è riuscito a mettersi in salvo ma è riuscito a soccorrere il fratello di 20 anni. Il corpo è stato individuato dall'elicottero dei Vigili del fuoco. L'auto dove si trovavano è stata trascinata via dalla piena del torrente Zena. La zona di Botteghino anche questa volta, nel bolognese (Comune di Pianoro), è stata di nuovo tra le più colpite dal maltempo. Ci sono persone che per la terza volta, dall'alluvione del maggio del 2023, si sono ritrovate con l'acqua che ha invaso le case.

00:21

A Budrio sott'acqua il centro Inail e il palazzetto

A Budrio la pena dell'Idice ha mandato sott'acqua il Centro protesi Inail di Vigorso. La strada che porta all'istituto è chiusa e allagata, ma l'acqua poi si è diretta anche verso il capoluogo. Colpiti la caserma dei carabinieri e il palazzetto dello sport, dove solitamente viene allestito il punto di accoglienza. Anche stavolta erano già state preparate le brandine, ma i militari e la Protezione civile hanno poi smontato tutto spostando il punto di accoglienza alla bocciofila.

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