La “gota frìa” – un fenomeno metereologico tipico delle Baleari che porta allo scarico di intense piogge – che lunedì aveva causato danni e gravi inondazioni a Maiorca, è arrivato nel continente colpendo la zona di Valencia, dove le piogge torrenziali hanno causato la morte di almeno 92 persone, senza contare i dispersi che sono decine. Altre due morti sono state dichiarate nella regione della Castiglia e della Mancha. Le vittime totali, secondo il governo, sarebbero 95 per il momento. Al momento oltre 100 mila famiglie sono senza elettricità e sarebbero 120mila le persone senza ricezione telefonica.

EPA - Albufera, Valencia, Spagna orientale, 30 ottobre 2024
EPA - Albufera, Valencia, Spagna orientale, 30 ottobre 2024

L’alluvione è cominciata martedì, colpendo inizialmente la zona di Albacete a ovest di Valencia nell’entro terra. Il sindaco di Utièl, una delle città colpite, ieri ha commentato all’emittente nazionale Rtve, dicendo: «È stato il giorno peggiore della mia vita. Eravamo intrappolati come topi. Le auto e i cassonetti della spazzatura scorrevano lungo le strade. L'acqua stava salendo fino a 3 metri». 

Mercoledì mattina il presidente della regione di Valencia ha affermato che è ancora troppo presto per fornire un bilancio completo delle vittime. Inoltre, Il governo regionale ha invitato la popolazione a tenersi lontana dalle strade allagate o interrotte, affermando che i servizi di emergenza avranno bisogno di accesso e che l'acqua delle inondazioni potrebbe accumularsi ulteriormente.

EPA - Sedavi, provincia Valencia, Spagna orientale, 30 ottobre 2024

Inoltre, nel pomeriggio di ieri un treno ad alta velocità con a bordo 276 passeggeri è deragliato nella regione meridionale dell'Andalusia a causa delle piogge e delle loro conseguenze, senza però riportare feriti. La linea ferroviaria ad alta velocità che collega la città spagnola con la capitale Madrid è stata subito interrotta. Ma a causa delle condizioni metereologiche sono stati sospesi e cancellati anche i voli da e per Valencia. 

Nel frattempo, l’allerta si sta spostando anche in Catalogna, più a nord. Il servizio meteo catalano ha detto che il livello di pericolo è il più alto.

Il governo ha dichiarato il lutto nazionale per tre giorni e, questa mattina, il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha parlato alla nazione, avvertendo di fare molta attenzione alla situazione e dicendo, rivolto alla popolazione colpita, «Non vi abbandoneremo». Già ieri, nel tardo pomeriggio, aveva scritto su X che seguiva «con attenzione le segnalazioni di persone scomparse i danni causati dalla gota frìa nelle ultime ore. Tutti i servizi di emergenza, vengono schierati in risposta alla tempesta». Anche il principe Felipe ha commentato: «Forza, coraggio e tutto il supporto necessario per tutte le persone coinvolte».

EPA - Sedavi, provincia Valencia, Spagna orientale, 30 ottobre 2024

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha espresso il suo supporto su X: «Voglio esprimere la mia solidarietà ai familiari delle vittime colpite dalle alluvioni in Spagna. Prego per la salute dei dispersi. Per la stima e il rispetto che nutro nei suoi confronti, sono vicino a Re Felipe VI, simbolo dell’unità nazionale in questo momento di difficoltà». 

La presidente del parlamento europeo, Roberta Metsola, ha fatto sapere che «l’Europa è pronta ad aiutare», e scrive su X che è grata agli operatori che stanno lavorando in questa situazione emergenziale «che stanno facendo tutto quello che possono per aiutare le persone in difficoltà». 

Il fisico del Centro nazionale di ricerca (Cnr) italiano Antonello Pasini ha detto all’Ansa che «colleghi climatologi spagnoli mi dicono che fenomeni meteo come quelli di Valencia ci sono già stati, ma una violenza simile non si era mai vista in cent'anni.
Noi ricercatori non sappiamo ancora se a causa del riscaldamento globale gli eventi meteo estremi sono diventati più frequenti.
Ma siamo sicuri che sono diventati più violenti». 

EPA - Una autostrada vicino a Alfafar, provincia di Valencia, Spagna orientale, 30 ottobre 2024

© Riproduzione riservata