Un uomo armato di coltello ha ferito sette persone durante una manifestazione del movimento civico Pax Europa a Mannheim, nel Land del Baden-Württemberg in Germania. Le vittime dell’aggressione riportano ferite a braccia, gambe, spalle e viso. 

Secondo i media tedeschi, tra i feriti c’è anche il politico conservatore e attivista anti-islamista Michael Stürzenberger. L’attivista è stato colpito alla gamba e al viso e verrà operato d’urgenza ma non è in pericolo di vita, secondo quanto riferisce la tesoriera di Pax Europa, Stefanie Kizina.

Alcune persone sono intervenute per fermare l’aggressore, che è riuscito a sfuggire ferendo un poliziotto al collo, poi portato in ospedale e operato, ma le sue condizioni restano critiche. Un altro agente è intervenuto e ha sparato all’aggressore, ferendolo.

La polizia locale non ha fornito altri dettagli, poi ha aggiunto che per i cittadini non ci sono più pericoli. Nel frattempo è stata sospesa la circolazione dei mezzi pubblici. 

La manifestazione è stata organizzata dal movimento civico Pax Europa, noto per le posizioni contrarie alla libertà di culto islamica in Germania e per la sua vicinanza all’estrema destra tedesca. 

Chi è Michael Stürzenberger

L’aggressione a Stürzenberger, 59 anni, è avvenuta poco prima di un suo intervento. Esponente del partito die Freiheit, è noto per aver più volte accostato il Corano al Mein Kampf di Adolf Hitler. Ha iniziato la sua «battaglia contro l’Islam» dopo la morte di un suo amico, causata da un attentato terroristico di matrice islamica. 

Stürzenberger ha promosso una petizione popolare contro la costruzione di una grande moschea a Monaco ed è stato condannato due vote per incitamento all’odio e denigrazione degli insegnamenti religiosi, a cui si aggiunge quella per offese a pubblico ufficiale. Dal 2013 al 2022 l’Ufficio statale bavarese per la protezione lo aveva inserito nel report sull’islamofobia rilevante per la protezione della Costituzione.

Il politico è stato membro di varie organizzazioni di destra, tra cui Europei patriottici contro l’islamizzazione dell’Occidente, noto come Pegida (Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes).

Pegida è nato nel 2014 a Dresda e professa posizioni antislamiche, xenofobe e populiste. Negli ultimi anni è divenuto uno dei più estesi movimenti di protesta di estrema destra in Germania. 

Il movimento è considerato vicino ad Alternative für Deutschland (Afd), il partito tedesco espulso negli ultimi giorni dal gruppo Identità e Democrazia del Parlamento europeo, in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal capolista alle elezioni europee Maximilian Krah e finito nel mirino per gli scandali di spionaggio

Le reazioni 

Il cancelliere Olaf Scholz porta solidarietà alle persone aggredite: «I miei pensieri sono rivolti alle vittime. La violenza è assolutamente inaccettabile nella nostra democrazia. Il responsabile deve essere severamente punito».

Il sindaco di Mannheim, Christian Specht (eletto con la Cdu), ha invitato a non speculare sui motivi dell’aggressione ma di aspettare che le indagini si concludano e ha commentato: «Questo brutale attacco ci sconvolge e ci lascia senza parole».

Il portavoce di Afd, Stephan Brandner, ha detto che «l'incidente dimostra ancora una volta chiaramente che la politica tedesca è semplicemente impotente e soprattutto indifesa di fronte agli aggressori con coltello. Siamo esposti quasi ogni momento ad attacchi brutali».

In aggiornamento

© Riproduzione riservata