C’è anche l’architetto Stefano Boeri fra gli indagati, con l’ipotesi di turbativa d’asta, in un’indagine sulla Biblioteca europea di informazione e cultura di Milano. Il progetto è stato finanziato con 101 milioni di euro, derivanti dal Pnrr. La guardia di Finanza, che sta coordinando le indagini, ha effettuato perquisizioni e sequestrato materiale informatico. Fra gli indagati, per i quali vale il principio d’innocenza, c’è anche l’architetto Raffaele Lunati, che si è aggiudicato il progetto. Boeri faceva invece parte della commissione giudicatrice. Fra gli indagati anche Cino Zucchi, pure lui già parte della commissione.

La Biblioteca europea di informazione e cultura dovrebbe sorgere nell’area di Porta Vittoria a Milano. Il progetto vincitore, che era stato firmato da un gruppo italiano che univa più progettisti, era stato presentato a palazzo Marino, sede del Comune di Milano, nel luglio del 2022.

Secondo l’ipotesi avanzata dai pm, i due architetti avrebbero favorito i loro allievi, che sono stati in forza al dipartimento di architettura e studi urbani.

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