- La richiesta di archiviazione della procura di Milano sulla trattativa dell’hotel Metropol e sul tentativo di finanziare la Lega di Matteo Salvini con soldi russi è una miniera di informazioni. E permette di ricostruire nei dettagli la genesi del progetto messo a punto da Gianluca Savoini, l’ex portavoce di Salvini
- L’indagine era stata avviata dopo lo scoop giornalistico sulle riunioni riservate a Mosca tra il gruppo capeggiato da Savoini e tre russi, tutti legati a pezzi grossi del Cremlino. L’incontro più importante è del 18 ottobre 2018 nel lussuoso albergo Metropol, nei pressi della piazza Rossa.
- I pm evidenziano che la trattativa c’è stata e che esistono indizi per dire che Salvini fosse consapevole dell’operazione che avrebbe portato denaro russo al partito. La tesi della procura, che non lo ha mai indagato, è che non sapeva della tangente riservata ai mediatori putiniani
Caso Metropol, gli incontri del leghista a Mosca con l’uomo di Eni e a Roma con i diplomatici russi


18 gennaio 2023 • 21:01