- Prima di Abramovich il Chelsea aveva vinto soltanto un campionato nazionale a metà Anni Cinquanta. Prima degli emiri il Manchester City aveva vinto soltanto due campionati, l’ultimo nel 1968. Adesso sono le squadre più forti d’Europa.
- La loro scalata rappresenta fedelmente una mutazione genetica del calcio inglese, che si è ibridato in termini stilistici e identitari e adesso, in piena Brexit, guarda con degnazione il ‘continente isolato’.
- I due allenatori, Guardiola e Tuchel, sanno che non possono sbagliare: né per i loro club, né per sé stessi. Un’altra sconfitta e l’ossessione-Champions si aggraverà. Ma una delle due parti se la dovrà trascinare almeno per un’altra stagione.
Chelsea-Manchester City, il turbocapitalismo inglese in finale di Champions


29 maggio 2021 • 19:49Aggiornato, 29 maggio 2021 • 20:02