Nell’ultimo periodo c’è stato un risveglio dell’interesse per il ri-utilizzo di “parti non consumate” nel cibo per animali. Si è iniziato a riconoscere che le ossa, le frattaglie e altri tagli meno pregiati possono avere un grande valore nutrizionale per i cani, non solo in termini di proteine, ma anche di minerali, vitamine e collagene
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicola