- Arriva l’esito di una battaglia di mesi: la società che trasmette la maggior parte delle partite di Serie A ha presentato all’autorità (Agcom) impegni formali per migliorare il servizio.
- Gli impegni sono un istituto con cui una società evita di essere sanzionata dall’autorità. Sono insomma un impegno a migliorare in aree, la qualità dell’immagine e del call center, su cui rischia di ricevere una sanzione.
- Dazn ha introdotto un numero dedicato, pubblicato in home page nella sezione “Help” e attivo, provvisoriamente, 5 giorni a settimana dalle 9 alle 17.
Vittoria dei consumatori e dell’autorità garante delle comunicazioni per la qualità del calcio su Dazn, la piattaforma internet. Arriva infatti l’esito di una battaglia di mesi: la società che trasmette la maggior parte delle partite di Serie A ha presentato all’autorità (Agcom) impegni formali per migliorare il servizio. Su due fronti: la qualità dell’immagine e del call center. E l’Agcom ha accettato questi impegni.
Gli impegni sono un istituto con cui una società evita di essere sanzionata dall’autorità. Sono insomma un impegno a migliorare in aree su cui rischia di ricevere una sanzione, che in effetti viene evitata se l’autorità accetta i suddetti impegni. L’accettazione, insomma, chiude la diatriba e apre una fase in cui il servizio cambia diventando in effetti migliore per i consumatori.
Impegni di Dazn
In particolare, per quanto concerne il servizio di assistenza clienti, Dazn ha introdotto un numero dedicato, pubblicato in home page nella sezione “Help” e attivo, provvisoriamente, 5 giorni a settimana dalle 9 alle 17. La società, inoltre, si è impegnata a inserire anche un canale Whatsapp, con cui si potrà chattare con un operatore umano, e ad attivare un customer service con operatore umano raggiungibile per tutta la settimana negli orari di esercizio tra le ore 14 e le 23 durante la settimana e tra le 12 e le 23 in occasione delle giornate di campionato; e comunque a copertura della trasmissione degli eventi calcistici della Serie A, tenendo conto dei volumi di flusso delle chiamate in determinate fasce orarie.
Dazn ha inoltre fissato obiettivi molto stringenti sui tempi di risposta del call center.
Semplificherà anche la parte del sito dedicata al supporto clienti, che in precedenza alcuni consumatori hanno trovato confusionaria.
Sul fronte della qualità delle immagini, Dazn ha introdotto, a partire dal mese di febbraio 2022, il Go Live dell’End to End 1080p integrale, ossia la trasmissione end-to-end senza conversioni di formato della risoluzione video 1080p. Questa novità, secondo valutazioni Agcom, ha inciso positivamente nella qualità della trasmissione agli utenti, come dimostrato dall’innalzamento del bitrate (velocità) medio registrato sui principali quattro operatori (TIM, Wind Tre, Vodafone e Fastweb).
Dazn si è impegnata a fare altri interventi per migliorare la qualità del video sui terminali anche di piccole dimensioni.
Dazn ha inoltre installato alcune cache (server) presso punti nevralgici della rete internet italiana: sono in partenza 40 cache e saranno aumentate in base alle necessità. Queste cache servono a portare i contenuti più vicino agli utenti e così migliorare la qualità del servizio, evitando rallentamenti e blocchi.
Da ultimo, Dazn ha manifestato l’intenzione di usare di più la tecnologia “multicast” per il traffico dei diversi operatori di rete fissa e mobile, sempre per ridurre il rischio di fenomeni di congestione della rete.
Sono tutti interventi in risposta a problemi sperimentati nei mesi scorsi e riportati anche su Domani.
Ad esempio, le cache sono arrivate dopo un intervento dell’Agcom di luglio scorso.
In seguito, con una delibera di ottobre, Agcom aveva chiesto un servizio di assistenza clienti “efficace ed efficiente”, che prevedesse la possibilità di un contatto diretto con una persona fisica; tanti consumatori infatti si sono lamentati di non riuscire a parlare con nessuno proprio quando avevano problemi a vedere le partite su Dazn. Già all’epoca Agcom aveva chiesto di fare interventi tecnici per migliorare il segnale.
E tuttavia dopo quella delibera Agcom ha constatato che Dazn non aveva messo a disposizione degli utenti alcun numero telefonico per l’assistenza clienti. E che gli interventi tecnici non avevano ancora portato significativi benefici per gli utenti, i quali hanno continuato ad avere problemi di mancata visione, totale o parziale, degli eventi sportivi o scarsa qualità delle immagini, come documentato dalle numerose segnalazioni dalle associazioni dei consumatori alla stessa autorità.
Di qui il procedimento sanzionatorio Agcom del 3 febbraio, a cui ora Dazn risponde con questi impegni.
La proposta di impegni presentata dalla società è stata dichiarata ammissibile dall’Autorità all’esito della riunione di consiglio dello scorso 5 maggio. Si dovrebbe chiudere così una fase di attriti tra Dazn, consumatori e Autorità. E di cattivo calcio su internet.
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