Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: «Se ne è andato un ambasciatore della sua e della nostra terra». Cordoglio unanime da parte della politica, da Salvini a Letta, tutti lo ricordano sui social. Il ministro della Cultura, Dario Franceschini: «La musica italiana perde uno straordinario interprete e autore»
Il Re del liscio Raoul Casadei si è spento all'età di 83 anni sconfitto dal Covid-19. Era nato a Gatteo (Forlì-Cesena) il 15 agosto 1937. A fine febbraio 14 componenti della famiglia della dinastia romagnola dei Casadei sono stati colpiti dal virus: tutti sono rimasti nelle loro case di Cesenatico, tranne Raoul che è stato ricoverato per una polmonite a seguito del coronavirus lo scorso due marzo.
Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia: «Voglio esprimere il più sincero cordoglio ai suoi familiari – aggiunge -, anche a nome dell’intera comunità emiliano-romagnola. Sono certo che il nostro Raoul continuerà a vivere nella sua musica, e noi non dimenticheremo colui che per noi sarà sempre il Re del liscio». Casadei, ha detto il presidente, è stato «uno straordinario personaggio, un compositore che con grande professionalità ha portato in Italia e nel mondo un messaggio musicale profondamente radicato nella tradizione, legato all’allegria e alla voglia di vivere fino a diventare uno dei simboli, un ambasciatore della sua e nostra terra».
Il ministro della Cultura, Daro Franceschini, ha ricordato di averlo conosciuto personalmente: «Io ho avuto la fortuna di conoscerlo e l’entusiasmo suo e della sua famiglia mi hanno fatto amare ancora di più la sua musica e la Romagna». Ha inviato quindi la solidarietà alla famiglia: «Mi stringo al dolore della famiglia Casadei in questo triste giorno in cui la musica italiana perde uno straordinario interprete e un autore che ha saputo coniugare tradizione e innovazione in un percorso di grande qualità artistica.
Salvini e Letta
Tutta la politica ha dimostrato il suo rammarico. «Che tristezza – ha scritto Enrico Letta. appena candidato alla segreteria del Pd, su Twitter – . Il Covid, maledetto, si è portato via un grande romagnolo e un grande italiano. Raoul Casadei, un amico. Eravamo insieme e spensierati la scorsa estate a Cesenatico. Quando sembrava che il peggio fosse alle spalle. Addio Raoul».
Anche Matteo Salvini, il leader della Lega, ha scritto sui social: «Grande tristezza per la scomparsa di Raoul Casadei – ha twittato -, romagnolo geniale, simbolo di belle tradizioni, di un’Italia pulita. Con la sua arte e la sua musica ha donato allegria a intere generazioni. Una preghiera e un abbraccio ai suoi cari, lo ricorderemo sempre con affetto».
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