- La richiesta di Eni a Domani di pagare 100mila euro entro una settimana, prima ancora di un’azione civile per diffamazioni tutte da dimostrare, è un problema di tutti.
- Eni non ha nulla da obiettare quando a scrivere del processo Eni sono i giornali che portano elementi utili a sostenere le posizioni dell’azienda. Ma chi non si allinea viene prima redarguito, poi sommerso di richieste di rettifica e infine passa agli avvocati.
- È vero che lo stato detiene un 30 per cento di Eni. Ma il 48 per cento del capitale è in mano a investitori internazionali. È a loro che mi rivolgo: ma davvero vi va bene questo uso delle risorse e della reputazione aziendale?
La richiesta di Eni a Domani è un problema di tutti


29 luglio 2021 • 20:05Aggiornato, 30 luglio 2021 • 13:54