Dalla scorsa notte sono in corso forti precipitazioni in Toscana, principalmente nelle province di Livorno e Pisa, in diverse zone del Veneto, nell’area di Bergamo e nel salernitano. A Montecatini Val di Cecina sono dispersi un bimbo di cinque mesi e la nonna. Il presidente Giani su Facebook: «Mai si era abbattuta nella zona una perturbazione così intensa»
Non si ferma l’ondata di forti precipitazioni sull’Italia. Dalla scorsa notte Toscana, Veneto e Lombardia sono colpite da forti piogge che stanno causando piene dei fiumi, allagamenti e frane.
Al momento si contano due dispersi, un bambino di cinque mesi e la nonna, che insieme al nonno, al padre e alla madre si erano rifugiati sul tetto dell’abitazione dove risiedevano come turisti. Il resto della famiglia è stato soccorso, mentre non si trovano il bambino e la nonna dopo la piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina, nel pisano. Le ricerche sono in corso. In Toscana risulta particolarmente colpita l’area di Pisa e Livorno. Il presidente della regione Giani ha segnalato che nella zona più colpita sono caduti 226 mm di acqua in sei ore, una quantità «superiore a quello che piove in media nell’intero mese più piovoso».
I vigili del fuoco hanno ricevuto più di 450 chiamate anche in Veneto per le condizioni meteo. Sono interessate in particolare le province di Padova, Treviso, Vicenza, Venezia e Verona. Segnalati allagamenti a Vicenza e a Padova, così come a Bergamo in Lombardia. Per questo, ieri sera è stata rinviata la partita tra Atalanta e Como.
In Campania ci sono stati danni per un nubifragio a Salerno, mentre a Sarno le piogge hanno trasportato nelle strade detriti e fango.
PUNTI CHIAVE
13:03
Il torrente Sterza si è abbassato, continuano le ricerche dei dispersi
12:15
Giani: "Mai si era abbattuta nella zona una perturbazione così intensa"
12:07
Un bimbo di cinque mesi e sua nonna dispersi nel pisano
11:50
Più di 450 chiamate ai vigili del fuoco in Veneto
Il torrente Sterza si è abbassato, continuano le ricerche dei dispersi
Il comandante dei vigili del fuoco di Pisa, riporta Rai news, ha comunicato che la famiglia del bimbo e della nonna dispersi, che sono turisti tedeschi, è stata coinvolta nella piena del torrente Sterza che aveva raggiunto i 2,5 metri di altezza. I due dispersi sono stati travolti dall'acqua mentre il resto dei famigliari è riuscito ad aggrapparsi a degli appigli. Ora il torrente è tornato placido e le ricerche continuano ma c'è il timore di ritrovare i corpi in mezzo ai detriti presenti nell'alveo.
Anche nel salernitano nubifragi e allagamenti
I nubifragi della notte hanno colpito anche la Campania e la provincia di Salerno. Nel capoluogo sono stati registrati dei danni, mentre a Sarno le piogge hanno trasportato a valle nel centro storico fango e detriti. Circa 40 persone sono state evacuate.
Giani: "Mai si era abbattuta nella zona una perturbazione così intensa"
Il presidente della regione Toscana ha aggiornato la popolazione sulla situazione tramite Facebook. Giani ha segnalato che è l'evento più intenso da quando sono presenti i rilevamenti meteo. In particolare "Tra Castagneto Carducci, San Vincenzo, Monteverdi Marittimo e Montecatini Val di Cecina sono caduti fino a 226mm di pioggia in 6 ore, superiore a quello che piove in media nell’intero mese più piovoso". In precedenza il presidente aveva anche fatto sapere che due strane provinciali erano state interrotte a Castagneto Carducci.
Evacuate 11 persone nel padovano
In provincia di Padova sono esondati i fiumi Tergola, Piovego e Valdura. Di conseguenza a Villa del Conte e a Loreggia sono state evacuate 11 persone.
Un bimbo di cinque mesi e sua nonna dispersi nel pisano
Per il momento sono due i dispersi segnalati. La piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina, nel pisano, ha portato all'allagamento delle strade. Non si trovano un bimbo di cinque mesi e la nonna. Insieme al nonno, al padre e alla madre si erano rifugiati sul tetto dell’abitazione dove risiedevano come turisti. Il resto della famiglia è stato soccorso, mentre non si trovano i due risultano dispersi e le ricerche sono in corso.
Più di 450 chiamate ai vigili del fuoco in Veneto
A causa delle forti piogge che hanno colpito nella notte diverse province del Veneto, i vigili del fuoco hanno ricevuto più di 450 chiamate per intervenire con operazioni di soccorso. Le province più colpite sono quelle di Padova, Treviso, Vicenza, Venezia e Verona.
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