-
Per Mura c’erano due tipi di giornalisti di ciclismo: quelli con la gastrite che ordinavano sempre riso in bianco e una fettina di vitello e quelli senza gastrite che ordinavano di tutto e di più.
-
Amava i luoghi semplici che sanno raccontare con un piatto chi c’è di là in cucina e cosa sa offrire il territorio circostante se si ha voglia di fare quattro passi al mercato locale.
-
Le sue recensioni non assegnavano voti e non esprimevano pareri feroci. Una giornata storta poteva capitare a tutti e allora meglio impiegare lo spazio a disposizione per suggerire i locali affidabili e non quelli da evitare.
Per Mura il tour non era solo ciclismo, ma anche enogastronomia


02 febbraio 2023 • 11:00Aggiornato, 02 febbraio 2023 • 14:42