La ministra dell’Interno Lamorgese ha parlato di «profondo sdegno e dolore», per un episodio che «non riguarda solo la comunità ebraica» ma tutti. Le due ragazzine sono state denunciate
A poche ore dal Giorno della Memoria, a Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, due ragazzine di 15 anni si sono rese protagoniste di un’aggressione antisemita nei confronti di un ragazzo di 12 anni, perché ebreo.
- «Alla vigilia della celebrazione della Giornata della Memoria – ha commentato la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese – suscita profondo sdegno e dolore la vile aggressione antisemita a un ragazzo della provincia di Livorno insultato e colpito da due coetanee soltanto perché ebreo. Questo episodio non riguarda soltanto la famiglia del giovane e la comunità ebraica» ma tutti.
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L’aggressione, avvenuta domenica pomeriggio in un parco, si è compiuta tra insulti, spinte, sputi e frasi come «sei un ebreo di m…», «ti mandiamo nel forno». A renderla pubblica è stata la sindaca della cittadina, Alberta Ticciati, attraverso una nota in cui ha fatto sapere che «l'amministrazione comunale non intende sottacere o banalizzare quanto accaduto, che è di una gravità inaudita».
- Il padre del ragazzino aggredito ha raccontato che aveva già assistito ad episodi del genere, ma mai di tale gravità. Presentata la denuncia contro le ragazzine, alla stazione dei carabinieri di Livorno. L'ipotesi di reato, per ora, sarebbe di ingiuria e lesioni.
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