Secondo l’accusa, l’ex senatore si sarebbe prodigato per fare ammettere l’azienda dell’azienda Bianchini Costruzioni srl nella "white list" per i lavori di ricostruzione seguiti al terremoto avvenuto in Emilia nel 2012
L’ex senatore, Carlo Giovanardi, dovrà affrontare un processo con le accuse di minacce a corpo politico, amministrativo e giudiziario dello stato e rivelazione di segreti d’ufficio. Il tribunale di Modena ha, infatti, accolto la richiesta di giudizio immediato della procura e la prima udienza è stata fissata il 15 dicembre. Secondo l’accusa, l’ex senatore si sarebbe prodigato per fare ammettere l’azienda dell’azienda Bianchini Costruzioni srl nella "white list" per i lavori di ricostruzione seguiti al terremoto avvenuto in Emilia nel 2012. L’azienda era ritenuta a rischio di infiltrazioni criminali ed era stata oggetto di un’interdettiva antimafia. Nello specifico Giovanardi sarebbe intervenuto in favore dell’azienda ottenendo accesso ad atti segreti grazie a funzionari infedeli e presentando interrogazioni parlamentari e arrivando a minacciare alti ufficiali per far inserire la Bianchini nella white list. Il titolare dell’azienda, Augusto Bianchini, è stato condannato a nove anni e dieci mesi per concorso esterno in azione mafioso, in quanto ritenuto vicino al clan di ‘ndrangheta del boss Nicolino Grande Aracri.
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