La decisione che ha assolto Francesco Acerbi dall’accusa di un insulto razzista a Juan Jesus presenta alcune singolarità. Il giudice ha disatteso un principio consolidato nel procedimento sportivo, in base a cui basta «un ragionevole affidamento in ordine alla commissione dell’illecito» per arrivare alla condanna. Se la polvere di fastidiose accuse di razzismo viene messa sotto il tappeto, così che non si veda, può continuare a fingersi che il problema non esista
La giustizia sportiva non è uguale per tutti: i principi disattesi nel caso Acerbi


02 aprile 2024 • 19:01Aggiornato, 02 aprile 2024 • 19:02