Con lui in panchina, la Nazionale ha giocato il miglior Sei Nazioni della sua storia con due vittorie e un pareggio. Argentino di nascita, francese d’adozione, un cinquantenne che crede nel potere del dialogo e dello studio. I suoi pensieri sulla dittatura anni ‘80, Maradona, Velasco. «La mia ambizione è costruire una migliore performance tecnica in un ambiente di crescita umana»
Le lezioni di Gonzalo Quesada: «Il mio nuovo rugby all’italiana»

02 novembre 2024 • 15:00Aggiornato, 04 novembre 2024 • 10:42