- La Farnesina segue con massima attenzione il caso di Ikram Nazih, la 23enne italo-marocchina detenuta in Marocco e condannata a 3 anni di carcere per oltraggio all'Islam. Lo ha detto ieri il sottosegretario agli esteri Manlio Di Stefano.
- Per la prima volta il caso di Ikram è arrivato in parlamento. In commissione Esteri, Di Stefano ha risposto a tre interrogazioni parlamentari presentate sul caso dal deputato leghista Massimiliano Capitanio e dalle deputate Yana Ehm e Elisa Siragusa del gruppo misto.
- La Farnesina rassicura che Ikram è in buone condizioni fisiche e psicologiche e riceve regolarmente le visite in carcere dalle autorità italiane. Ma i parlamentari che si stanno interessando del caso chiedono un passo in più da parte del governo italiano.
Quei 15 minuti che hanno portato Ikram in carcere


29 luglio 2021 • 11:31Aggiornato, 29 luglio 2021 • 14:57