- «Ho appreso con una lettera che Heiko von der Leyen ha rinunciato alla nomina», dice a Domani Rosario Rizzuto. L’ex rettore dell’università di Padova oggi è il presidente di uno dei progetti più promettenti tra quelli finanziati coi fondi del Pnrr, il Centro nazionale di ricerca “Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a Rna”. Si tratta in sostanza di un polo di ricerca e sviluppo che farà da traino a farmaci di nuova generazione.
- Tra i privati coinvolti nel progetto ci sono anche colossi globali del farmaco come Pfizer, BioNTech, AstraZeneca, Sanofi, e c’è pure – tuttora – Orgenesis, per la quale lavora il marito della presidente della Commissione europea. Lei è già nell’occhio del ciclone per aver negoziato con Pfizer a colpi di messaggini e telefonate, il che ha scatenato un’indagine della procura europea. Le dimissioni del marito Heiko dal comitato di sorveglianza possono essere lette come una scelta di opportunità.
- Ma in termini di sostanza contano poco: non implicano che l’azienda Orgenesis sia fuori dal progetto, né che von der Leyen (Heiko) sia fuori dall’azienda. Ecco come è finita nel progetto, i contatti con l’Italia, e anche perché lo hub di Padova risulta così attraente.
Il marito di Ursula von der Leyen lascia il centro di ricerca di Padova finanziato dal Pnrr


27 ottobre 2022 • 18:39Aggiornato, 28 ottobre 2022 • 10:32