Novantamila bambini e ragazzi sono tornati in classe, senza l’obbligo di indossare la mascherina. Nel resto d’Italia succederà nei prossimi giorni, gli ultimi saranno gli studenti di Sicilia e Valle d’Aosta, per i quali la campanella suonerà il 19 settembre
Nella tradizione tedesca la scuola apre prima per permettere di avere vacanze più lunghe in inverno. In Alto Adige la differenza è solo di pochi giorni, ma è comunque tradizione che qui il rientro sia anticipato rispetto al resto d’Italia. Novantamila bambini e ragazzi altoatesini hanno quindi inaugurato ufficialmente il nuovo anno scolastico. Le lezioni sono riprese senza più l’obbligo della mascherina, almeno per il momento. Al primo caso positivo in classe però tornerà l’obbligo per precauzione.
Giuliano Vettorato, assessore all’istruzione di lingua italiana dice all’Ansa che questo ritorno «finalmente ha il sapore della normalità, perché tutti torneranno in presenza e nessuno sarà obbligato a indossare le mascherine. È un bel banco di prova, ma siamo felici di vedere i sorrisi dei ragazzi che tornano a scuola».
Il calendario
Per chi è in terza elementare è un modo completamente diverso di vivere la scuola. Il calendario del rientro in classe è stilato dalle province autonome e dalle regioni. Fra una settimana, il 12 settembre, toccherà agli studenti di Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Trentino, Piemonte, Veneto e Lombardia.
Il 13 settembre alla Campania mentre il 14 settembre a Calabria, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Umbria e Molise. Il 15 settembre Lazio, Emilia Romagna e Toscana. Gli ultimi a rientrare in classe, il 19 settembre, saranno infine gli studenti di Sicilia e Valle d'Aosta.
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