Secondo quanto scrive l’Agi, il ministro Speranza nella cabina di regia a palazzo Chigi avrebbe proposto la terza dose obbligatoria per il personale sanitario e quello delle Rsa
Le notizie di oggi, 10 novembre: la giornalista uccisa ad Aden, la prima bozza del documento finale della Cop26, mandato di cattura internazionale per il nonno di Eitan Biran. E ancora: continua la tensione al confine tra Bielorussia e Polonia, l’Ema avvia la valutazione del vaccino Moderna per la fascia dai 6 agli 11 anni.
Verso l’obbligo vaccinale a personale sanitario e lavoratori delle Rsa
Estendere l’obbligo vaccinale al personale sanitario e a chi lavora nelle Rsa: è questa la proposta che avrebbe avanzato il ministro della Salute Roberto Speranza durante la cabina di regia a Palazzo Chigi, secondo quanto riportato da Agi. A ottobre una sentenza del Consiglio di stato aveva respinto il ricorso contro l’obbligo vaccinale per chi esercita professioni sanitarie.
E dal primo dicembre la terza dose verrà somministrata anche alla fascia d’età tra i 40 e i 60 anni. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo al question Time della Camera.
Rischio aumento contagi, attesa la direttiva sulle manifestazioni
«Noi non dobbiamo dimenticare che siamo in un periodo di pandemia, e che rischiamo che ci sia un aumento dei contagi. E allora dobbiamo stare attenti: i vaccinati hanno diritto ad avere spazi sicuri». Lo ha detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, intervenendo alla seconda giornata dell’Assemblea dei sindaci Anci.
«Non ci sono punti da valutare, oggi esce la direttiva. Esiste il diritto alla manifestazione, ma esiste anche il bilanciamento dei diritti: il diritto degli altri, il diritto al lavoro, allo studio, alla salute» ha aggiunto poi, confermando che oggi ci sarà una stretta alle manifestazioni No-pass.
«Sono diversi sabati che le città hanno tantissime difficoltà – ha aggiunto – E i sindaci non si sono tirati indietro nella difesa della sicurezza e della salute dei cittadini. Non dimentichiamoci che, anche dal punto di vista sanitario, l’autorità è il sindaco».
Draghi su La Malfa: il non-governo è l’alternativa alle riforme
Mentre continuano le discussioni sulla legge di bilancio, il ministro del consiglio Mario Draghi è intervenuto alla presentazione del portale dedicato a Ugo La Malfa, alla Camera. «Secondo La Malfa – ha detto Draghi – soltanto in una fase di grande dinamismo è possibile attuare le necessarie modificazioni del meccanismo economico senza incontrare costi troppo elevati. L'alternativa alle riforme è quella che La Malfa chiamò successivamente il “non-governo”. Una definizione fulminante, per sottolineare l'incapacità di affrontare i problemi, di dare continuità alla modernizzazione del Paese. Al “non-governo” va contrapposto il coraggio delle riforme economiche e sociali».
Vaccini, l’Ema valuta l’uso di Moderna per i bambini tra i 6 e gli 11 anni
L'Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, ha iniziato a valutare una domanda per estendere l'uso del vaccino contro il Covid-19 di Moderna, Spikevax, ai bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Attualmente il vaccino è autorizzato per i bambini a partire dai 12 anni. Ora il comitato per la valutazione dell’Ema esaminerà i dati sul vaccino, compresi i risultati di uno studio clinico in corso. L'attuale tempistica per la valutazione prevede un parere in circa due mesi, a meno che non siano necessarie informazioni o analisi supplementari.
Nel frattempo la Commissione permanente tedesca sulle vaccinazioni (Stiko) ha raccomandato di somministrare agli under 30 solo il vaccino Pfizer. La raccomandazione si basa su analisi recenti che hanno riscontrato una maggiore incidenza di infiammazione del cuore e del torace negli under 30 che hanno ricevuto Moderna, rispetto a quelli a cui è stato somministrato il vaccino Pfizer. L'effetto collaterale è comunque raro e nella maggior parte dei casi le persone guariscono senza problemi.
Multa di 2,42 miliardi per Google
La Corte di giustizia europea ha rigettato il ricorso di Google contro la decisione della Commissione Ue, confermando la multa di 2,42 miliardi di euro inflitta a Google per aver abusato della sua posizione dominante, avendo favorito il proprio servizio di acquisti comparativi rispetto ai servizi di acquisti comparativi concorrenti.
Assalto al Campidoglio, Harry dice di aver avvertito Dorsey
Il principe Harry ha dichiarato di aver avvertito il ceo di Twitter, Jack Dorsey, il giorno prima dell'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio scorso, avvisando che il social media veniva utilizzato per organizzare disordini politici nella capitale. «Jack e io ci stavamo scrivendo prima del 6 gennaio – ha detto – l'ho avvertito che la sua piattaforma stava consentendo l'organizzazione di un colpo di stato». Twitter non ha voluto commentare le affermazioni. Harry ha accusato anche altre piattaforme, come Facebook e YouTube, di fuorviare le persone con la disinformazione sul Covid-19 e sui cambiamenti climatici.
Manifestazione dei sindacati per l’ex Ilva
Si ritrovano oggi a Roma i sindacati per lo sciopero generale di Acciaierie d’Italia-ex Ilva. «Sarà il primo sciopero dei metalmeccanici che vogliono una decarbonizzazione socialmente sostenibile – aveva detto il segretario generale della Fim, Roberto Benaglia, annunciando il corteo – La decarbonizzazione non possono pagarla i lavoratori».
Caso Eitan, emessa ordinanza cautelare per i nonni materni
La procura di Pavia ha emesso un’ordinanza cautelare per il nonno materno del bambino, Shmuel Peleg, e Esther Athen Cohen, la sua ex moglie. I due sono accusati dei reati di sequestro di persona, sottrazione e trattenimento di minore all'estero. Il nonno materno aveva sottratto il nipote alla famiglia del padre, residente in Italia, portandolo con sè in Israele.
Assieme a loro è stato accusato anche Gabriel Alon Abutul, un uomo della compagnia militare privata Blackwater che sarebbe stato assunto dai nonni materni di Eitan per «assisterli e aiutarli nel loro progetto di trasferimento del piccolo Eitan in Israele». Secondo i giudici che hanno emesso il mandato, i nonni materni non accettavano che il bambino non fosse stato affidato a loro, dopo aver perso entrambi i genitori nella strage del Mottarone. La procura di Milano ha inoltrato al ministero della Giustizia la richiesta di estradizione. Due giorni fa era stata rimossa la cabina della funivia precipitata lo scorso maggio.
Giornalista uccisa in Yemen
Rasha al Harazi, una giornalista yemenita, è stata uccisa ieri ad Aden, con un dispositivo esplosivo che ha fatto saltare l’auto sulla quale viaggiava assieme al marito, Mahmoud Al Atmi, anche lui un giornalista. Fonti locali riportano che l’uomo è stato ferito, mentre al Harazi, incinta del secondo figlio, è morta. Questo tipo di violenze non è nuovo in Yemen, dove solo un mese fa un’autobomba aveva ucciso almeno sei persone.
Cop26, diffusa la prima bozza
La Cop26 «decide di proseguire gli sforzi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5 gradi centigradi» e riconosce che «limitarlo richiede riduzioni rapide, profonde e sostenute delle emissioni globali di gas serra, compresa la riduzione globale di emissioni di anidride carbonica del 45 per cento entro il 2030 rispetto al livello del 2010 e allo zero netto intorno alla metà del secolo». È quanto si legge nella bozza del documento finale della Cop26, diffusa dai media internazionali, che riconosce l’importanza del coinvolgimento attivo delle popolazioni indigene nell'attuazione dell'azione per il clima.
Muri ai confini dell’Europa, Michel apre al finanziamento Ue
Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha aperto all'ipotesi di finanziare barriere ai confini europei. In un discorso pronunciato ieri sera «sullo stato dell'Europa» ha detto che l’Ue ha «aperto il dibattito sul finanziamento da parte dell'Ue dell'infrastruttura fisica delle frontiere».
«E' legalmente possibile finanziare infrastrutture alle frontiere – ha aggiunto – ma naturalmente questa è una decisione che spetta alla Commissione». E parlando della situazione al confine tra Polonia e Bielorussia: «Stiamo affrontando un attacco brutale e ibrido ai nostri confini dell'Ue. La Bielorussia sta armando il disagio dei migranti in modo cinico e scioccante».
«Non ci risulta che stati membri abbiano usato fondi Ue per la costruzione di barriere fisiche di frontiera»: è la risposta della Commissione, nella persona del portavoce Adalbert Jahnz, alla dichiarazione di Michel. «La nostra posizione – ha detto Jahnz – è che i fondi Ue non dovrebbero essere usati per finanziare questo tipo di infrastrutture di confine, come recinzioni e fili spinati».
Polonia e Bielorussia, continua la tensione
Nel frattempo continua la tensione al confine tra Polonia e Bielorussia. Il ministero della Difesa polacco ha pubblicato un video su Twitter, accusando le forze bielorusse di aver sparato in aria in una zona di confine dove i migranti hanno allestito un campo di fortuna.
Nel campo, twitta ancora il ministero polacco, i migranti sono guardati a vista dai militari bielorussi.
La Polonia impedisce da tempo a giornalisti, attivisti e altri non residenti di entrare nella zona lungo il confine, per cui è difficile verificare in modo indipendente le notizie che arrivano. Secondo l’agenzia di stampa polacca Pap, durante la notte due gruppi di migranti sarebbero riusciti ad attraversare il confine sfondando parte della recinzione eretta tra Bielorussia e Polonia.
La Bielorussia, accusata da più versanti di star usando i migranti come arma politica contro l’Ue, ha detto che si aspetta il sostegno della vicina Russia contro le sanzioni dei paesi europei. «Data la crescente pressione delle sanzioni che stanno vivendo i nostri paesi, puntiamo a un lavoro consolidato con i nostri colleghi russi e al sostegno reciproco, compresa la risposta congiunta alle azioni ostili contro i nostri stati» ha detto il ministro degli Esteri bielorusso Vladimir Makei.
Colloquio tra Putin e Merkel
Il presidente russo Vladimir Putin e la cancelliera tedesca Angela Merkel si sono sentiti telefonicamente a proposito della Bielorussia. Nel colloquio, fa sapere il Cremlino, «Putin ha proposto di stabilire una discussione dei problemi emersi in contatti diretti fra rappresentanti degli Stati membri Ue e Minsk». La cancelliera avrebbe invece chiesto al leader russo di esercitare la sua influenza su Minsk nella crisi migratoria.
Si va verso il vertice Ue
Intanto sta prendendo piede l'ipotesi di un vertice dei leader Ue in videoconferenza sulla situazione al confine bielorusso, preceduto da un Coreper e un incontro a livello ministeriale dei 27. Lo si apprende da fonti Ue. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha chiesto che si renda disponibile l’accesso della zona di confine alle agenzie dell’Onu.
Borrell presenta bozza per esercito Ue
È stata presentata oggi dall'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, la “Bussola Strategica”, che dovrebbe fornire indicazioni per la sicurezza e la difesa Ue per i prossimi cinque-dieci anni. La bozza prevede la creazione di una capacità di dispiegamento rapido europeo (Eu Rapid Deployment Capacity) di cinquemila unità. La forza «consisterà di gruppi tattici dell'Ue sostanzialmente modificati e di altre forze e capacità militari degli stati membri». La bozza di progetto sarà discussa alla riunione congiunta dei ministri esteri e difesa, lunedì 15 novembre.
© Riproduzione riservata