- Negli ultimi giorni la Lega e alcuni suoi dirigenti apicali hanno descritto così il caso Metropol, la vicenda svelata per la prima volta da chi scrive nel febbraio del 2019 sull’Espresso, ossia la trattativa avvenuto nell’omonimo hotel di Mosca il 18 ottobre 2018 alla quale aveva partecipato il fedelissimo di Matteo Salvini, Gianluca Savoini, con l’obiettivo di ottenere dai russi un finanziamento per la campagna elettorale per le europee.
- Salvini tenta di ripulirsi l’immagine di putiniano riscrivendo la storia della trattativa per ottenere fondi russi.
- Ma dimentica la reale genesi della storia: il ruolo attivo di Savoini, fedelissimo di Matteo, e quello di Dugin
La vera storia del Metropol che la Lega prova a cancellare


05 giugno 2023 • 21:09Aggiornato, 14 giugno 2023 • 13:52