- Dopo anni di relativa calma, si è rapidamente e nuovamente diffuso quel “panico da intelligenza artificiale” che già era stato protagonista negli anni attorno al 2015
- Ma davvero le nuove forme di intelligenza artificiale generativa rappresentano il primo passo nella direzione di algoritmi che metteranno a rischio il ruolo dell’essere umano?
- Nonostante alcuni comprensibili timori, molti esperti ritengono che ciò non sia possibile: per comprendere il mondo, gli algoritmi dovrebbero prima di tutto interagire con l’ambiente che li circonda. Ed essere quindi dotati di un corpo
L’intelligenza artificiale per ora è poco intelligente


04 giugno 2023 • 17:20Aggiornato, 26 giugno 2023 • 16:56