- «Io non sono riuscito a vederli interamente i video, ho provato brividi. Ma quella scena dei detenuti che passavano sotto i cordoni mi ha impressionato. Successe anche a me, ma erano gli anni ottanta», dice Pietro Ioia, garante dei detenuti di Napoli.
- «Non ho ancora capito come sono riuscito a salire, io non ce la facevo più a camminare. Non ho mai preso così tante botte in vita mia», dice un ex detenuto che ha denunciato.
- «A me non sembra una cosa normale, dopo articoli, dopo denunce, che mio fratello sia rimasto nello stesso reparto con i suoi aguzzini per mesi. Come avrebbe potuto denunciare? Ha avuto paura di ritorsioni», racconta il familiare di uno dei detenuti picchiati.
L’orrore e i troppi impuniti: parlano i detenuti picchiati


10 luglio 2021 • 07:00Aggiornato, 10 luglio 2021 • 15:20