Portanova e lo zio avevano scelto il rito abbreviato e sono stati condannati entrambi alla stessa pena. I fatti risalgono alla notte fra il 30 e il 31 maggio del 2021
Il calciatore del Genoa Manolo Portanova è stato condannato a sei anni dal tribunale di Siena per violenza sessuale di gruppo. La sentenza riguarda fatti accaduti nella notte tra il 30 e il 31 maggio del 2021 in un appartamento del centro storico di Siena dove secondo l’accusa il calciatore – che ora milita nella serie B – ha abusato di una giovane ragazza insieme allo zio e ad un altro imputato. Secondo il racconto della vittima era presente anche una terza persona, all’epoca minorenne, che avrebbe filmato l’accaduto con un telefonino.
Ieri il gup Ilaria Cornetti ha condannato sia Portanova che lo zio alla stessa pena di sei anni, dopo che entrambi avevano scelto il rito abbreviato. Il terzo indagato, che ha invece scelto il rito ordinario, è stato rinviato a giudizio, mentre il minorenne sarà giudicato dal tribunale dei minori di Firenze. All’udienza, svoltasi ieri a porte chiuse, era presente lo stesso Portanova che uscendo dal tribunale di Siena ha detto: «Che cosa devo dire? Sono innocente». Oltre ai 6 anni di pena, il giudice lo ha condannato anche a una provvisionale di 100mila euro a favore della ragazza di cui ha abusato, di altri 20mila euro alla madre della stessa giovane e di ulteriori 10mila euro all’associazione senese Donna chiama Donna che si è costituita parte civile nel processo.
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