Il presidente della Sicilia ha presentato un emendamento per sostenere le famiglie degli uomini prigionieri in Libia dal primo settembre
Il presidente della Sicilia, Nello Musumeci, ha depositato un emendamento nella Commissione bilancio dell’Ars che prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto di centomila euro per le famiglie dei diciotto marinai di Mazara del Vallo in stato di fermo dal primo settembre a Bengasi, dopo il sequestro dei loro due pescherecci da parte delle milizie del generale Haftar.
Musumeci ha, inoltre, spronato il governo centrale a intervenire: «Tutto sembra ancora inspiegabilmente fermo nonostante si parli di trattative avviate da Roma per risolvere questa vicenda che, giorno dopo giorno, accresce angoscia e rabbia. Questa trattativa non può avere tempi infiniti e rinnoviamo con forza l’appello al premier Conte e al ministro degli Esteri Di Maio, affinchè si arrivi a una soluzione che riconsegni i nostri pescatori ai loro affetti e alla loro attività quotidiana».
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