Dopo la collisione tra un barchino di 21 migranti e un motopesca, sono state tratte in salvo 18 persone. Intanto a Lampedusa continuano gli sbarchi di migranti: oltre 400 in due giorni. Altri 228 naufraghi sono in salvo su Ocean Viking
Una nuova tragedia nel Mediterraneo: tre migranti risulterebbero dispersi in mare, dopo che il barchino su cui viaggiavano è entrato in collisione con un motopesca libico mentre si trovava in acque internazionali. La Capitaneria di porto ha soccorso l’imbarcazione, mettendo in salvo 18 persone. I migranti hanno detto di essere partiti in 21 venerdì scorso da Abu Kammash, in Libia. Dicono di provenire da Sud Sudan, Somalia, Guinea, Costa d'Avorio e Mali.
- Sull’isola, questa mattina sono sbarcati anche altri 62 migranti egiziani. Si trovavano su un barcone intercettato dalla Guardia costiera. Dopo i controlli sanitari, sono stati accompagnati al Cpsa, il Centro di primo soccorso e accoglienza. Nella giornata di ieri ne erano arrivati 357.
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Intanto proseguono le operazioni di salvataggio nel Mediterraneo, condotte anche dalla nave Ocean Viking che nelle ultime 24 ore ha recuperato a bordo 228 persone. L'ultimo intervento è avvenuto nella zona Sar delle acque maltesi, cioè in quella fascia marittima in cui lo stato ha la responsabilità di assicurare la sicurezza della vita umana con operazioni di salvataggio.
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Lo ha riferito l’ong Sos Mediterranée, in un tweet, parlando di «una barca in vetroresina in difficoltà in zona Sar maltese» da cui l’equipaggio della nave ha tratto in salvo 25 persone». Si tratta del quarto salvataggio della nave, che ha recuperato 228 persone dal mare.
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