- Due sentenze, una in Sicilia, l’altra in Campania, arrivate nella stessa giornata consegnano una certezza a cui manca solo il bollino della Cassazione: l’Italia è quel paese che ha avuto nel governo la mafia e la camorra, come un narco stato qualunque.
- Questa è la verità giudiziaria che sta emergendo a distanza di anni dalla fine del ventennio di Silvio Berlusconi, a capo di esecutivi macchiati dagli scandali inclusi quelli che hanno coinvolto alcuni esponenti nominati nella squadra di governo. Non c’era solo Dell’Utri a fare gli interessi delle cosche.
- Ora è ancora più chiaro dopo queste due recentissime sentenze che hanno condannato, lo stesso giorno, Antonio D’Alì e Nicola Cosentino.
Da Cosentino a D’Alì, le mafie infiltrate nei governi Berlusconi


24 luglio 2021 • 15:34Aggiornato, 24 luglio 2021 • 15:35