Le nuove restrizioni sono state discusse già dalla cabina di regia Covid. Intanto, Draghi chiede ai ministri che le difficoltà di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza siano sollevate subito
Le notizie di oggi 23 dicembre: il Consiglio dei ministri sulle nuove restrizioni anti-Covid della cabina di regia; i dati su Omicron emersi dalla flash surve; le dichiarazioni di Putin sul ruolo dell’Italia nei rapporti tra Russia e Occidente; il super green pass francese; gli accordi tra Turchia e Qatar per la gestione dell’aeroporto di Kabul; lo screening eccezionale di massa nelle scuole che il governo avrebbe chiesto a Figliuolo; l’articolo scritto da Draghi e Macron sulle regole fiscali europee; l’acquisto dello stabilimento Gkn di Campi Bisenzio e la fine del rischio licenziamenti; l’annuncio di Figliuolo dell’arrivo dei trattamenti antivirali; l’incontro tra il presidente del Consiglio e il leader della lega Matteo Salvini.
Il consiglio dei ministri
Alle 17 è partito il Consiglio dei ministri che varerà nuove misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali. Come anticipato da Domani è arrivato anche il decreto "Milleproroghe", e nella stessa riunione saranno discussi l'istituzione dell'assegno unico universale e il regolamento del ministero per la Transizione ecologica.
Prima si è conclusa a palazzo Chigi la cabina di regia presieduta dal presidente del Consiglio Mario Draghi per decidere le misure anti-contagio per il periodo delle festività.
Ecco le misure discusse in cabina di regia Covid
- Il green pass
Durata da 9 a 6 mesi, dal 1° febbraio 2022. Inoltre, con ordinanza del ministro della Salute il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
- Obbligo di mascherine
Viene previsto l’obbligo di mascherine all’aperto anche in zona bianca. Inoltre, viene introdotto l’obbligo di Ffp2 in cinema, teatri e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto.
- Ristorazione e consumo di cibi e bevande
Fino al 31 gennaio si prevede l’estensione dell’obbligo di green pass rafforzato per la ristorazione al chiuso o anche al banco.
Inoltre, si vieta il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.
- Feste all’aperto e discoteche
Fino al 31 gennaio divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto e anche in discoteche e sale da ballo.
Si andrebbe, inoltre, verso l'obbligo vaccinale per i dipendenti della pubblica amministrazione. La misura sarebbe «da valutare ma molto probabile».
La riunione, che è durata poco meno di due ore , si è svolta alla luce dei dati emersi dalla flash survey, l’indagine rapida condotta su circa 2mila tamponi raccolti in 18 regioni, nella giornata di lunedì 20 dicembre.
In una nota, l’Iss, l’Istituto superiore di sanità ha sottolineato che «è in forte crescita la percentuale della variante Omicron, che da una stima basata sulle analisi preliminari dei tamponi raccolti per l'indagine rapida del 20 dicembre potrebbe essere intorno al 28%, ma con forti variabilità regionali".
Alla cabina di regia Covid hanno preso parte i capi delegazione di maggioranza, il capo del Cts, Franco Locatelli e il presidente dell'Iss, Franco Brusaferro. Nel pomeriggio il Consigli dei ministri emanerà il decreto contente le misure approvate.
La cabina di regia Pnrr
Il presidente del Consiglio Mario Draghi, ha aperto la cabina di regia sul Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, parlando della necessità di un sistema di monitoraggio continuo per avere contezza costante del raggiungimento degli obiettivi.
«Il Pnrr è un piano di risultati – ha sottolineato Draghi – Serve un sistema di monitoraggio continuo per controllare che si stiano giorno dopo giorno raggiungendo gli obiettivi finali indicati nel Piano, in termini di riduzione dell’arretrato e dei tempi dei processi. E questo vale per tutte le altre riforme»
«E vale anche e soprattutto per gli investimenti, che sono anch’essi finalizzati al raggiungimento di risultati, – ha aggiunto il presidente – vista anche la scarsa capacità di spendere le risorse disponibili nel passato».
Draghi ha ammonito sull'approccio da avere con le eventuali difficoltà di attuazione: sottoporle subito all’esame della cabina di regia.
«Vi chiedo quindi di far passare questo messaggio nelle vostre amministrazioni e di prepararle al meglio per i compiti dei prossimi anni. Nel caso in cui ci siano difficoltà nell’attuazione, queste vanno sollevate subito e sottoposte all’esame di questa Cabina, che svolge un ruolo fondamentale per risolvere i problemi di attuazione del Piano».
Putin invoca un ruolo dell’Italia nei rapporti tra la Russia e l’Occidente
Il presidente russo Putin ha parlato del ruolo normalizzatore dell’Italia nelle relazioni tra l’Occidente e la Russia.
Nella conferenza stampa di fine anno ha detto che «l'Italia potrebbe avere un ruolo nella normalizzazione delle relazioni tra Russia e Ue e anche sulla linea delle trattative che sono in programma ora tra la Russia e la Nato», lo riporta l’agenzia russa Tass.
«Noi col signor Draghi – ha aggiunto – abbiamo più volte parlato al telefono. Siamo in contatto in un'atmosfera cordiale e costruttiva, su una serie di questioni che riguardano l'Italia nel campo dello sviluppo dei nostri legami economici e certamente in questo senso mi riferisco a un livello e a un atteggiamento così benevolo delle nostre relazioni».
Putin ha sottolineato che Russia e Italia hanno rapporti buoni e stabili: «Per quanto mi sembra, le relazioni della Russia con l'Italia possono essere definite, se non esemplari, buone e stabili. Penso che abbiano una natura sovra-partitica e che non dipendano dalle forze che sono al potere in Italia, nel governo italiano», ha detto il presidente russo.
«Dopo tutto, continuiamo ciò che è stato avviato da Berlusconi, che è stato l'iniziatore del rafforzamento delle relazioni fra la Russia e la Nato», ha detto ancora Putin, secondo quanto riportato dal Tass.
L’Italia è un membro Nato ma non costituisce un ostacolo: «Penso che questo consenso sovra-partitico sia un elemento chiave nelle relazioni fra Russia e Italia. Certamente, l'Italia è uno Stato membro della Nato e dell'Ue ma non è un ostacolo per il nostro lavoro. Spero che le cose continueranno così in futuro».
Il “super green pass” della Francia
In Francia, il Consiglio dei ministri straordinario fissato per lunedì prossimo dovrebbe approvare una specie di super green pass, attraverso la trasformazione dell'attuale "pass sanitario" in "pass vaccinale".
Il progetto di legge che si prevede sarà approvato dal Consiglio dei ministri di lunedì, passerà poi all’esame dell’Assemblea nazionale.
La decisione era stata pesa dal governo già alcuni giorni fa, davanti alla quinta ondata del coronavirus e all'arrivo della variante Omicron. L'entrata in vigore era inizialmente prevista entro fine gennaio ma vista l'urgenza della situazione, l'obiettivo è ora di adottarlo entro i primi quindici giorni del mese di gennaio.
Accordi tra Turchia e Qatar per l’aeroporto di Kabul
L’agenzia di stato turca Anadolu ha reso noto che una delegazione congiunta tra Turchia e Qatar si sta recando in Afghanistan per discutere un piano di gestione in partnership per l'aeroporto internazionale di Kabul.
I funzionari turchi e qatariani si sono incontrati nella capitale del Qatar, Doha, a inizio settimana per coordinarsi in vista dell’incontro di oggi, 23 dicembre, con i Talebani che governano l’Afghanistan.
La Turchia ha gestito l’aeroporto di Kabul per sei anni, fino alla ritirata delle truppe americane e Nato dall’Afganistan, avvenuta alla fine di agosto 2021. Da quel momento la Turchia ha espresso più volte la volontà di continuare a gestire l'aeroporto, tra l’altro punto di accesso vitale per gli aiuti umanitari.
Il Qatar, stretto alleato della Turchia, è un attore chiave nelle relazioni con i Talebani. Dohaè stata la sede degli accordi tra Stati Uniti e Talebani sulle condizioni del ritiro americano; e punto di transito per metà delle persone evacuate dall’Afghanistan.
Screening eccezionale di massa nelle scuole
Il Governo avrebbe chiesto al commissario straordinario, Francesco Paolo Figliuolo, uno screening eccezionale di massa per il rientro a scuola. Escluse, invece, come aveva già anticipato ieri il presidente del Consiglio Mario Draghi, la dad o l'ipotesi di prolungare le vacanze di Natale.
L’editoriale di Draghi e Macron sul Financial Times
Il presidente del Consiglio Mario Draghi e il presidente francese Emmanuel Macron, in un articolo scritto a quattro mani e pubblicato su Financial Times, definiscono «oscure» le regole fiscali europee e affermano la necessità di sostenere la crescita e il welfare.
I due capi di governo scrivono che le regole europee già da prima della pandemia «avevano bisogno di essere riformate. Sono oscure e troppo complesse».
«Non c'è dubbio – scrivono – sulla necessità di ridurre il livello del nostro indebitamento ma non possiamo pensare farlo attraverso maggiori tasse o tagli insostenibili alla spesa sociale».
Fine dei licenziamenti per Gkn
L'imprenditore Francesco Borgomeo, attraverso la QF Spa, ha acquisito questa mattina il 100 per cento delle quote dello stabilimento Gkn di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. La fabbrica apparteneva al fondo inglese Melrose che l’aveva messa in liquidazione.
Borgomeo ricopriva finora il ruolo di advisor, consulente finanziario, nella vertenza. Dopo la firma del passaggio di quote ha detto: «Fine del rischio licenziamenti. L'azienda ritira la messa in liquidazione e viene ritirata l'impugnazione contro il ricorso vinto dai sindacati sulla vecchia procedura di licenziamento».
L’imprenditore aveva già salvato, in passato, lo stabilimento di Ideal Standard di Roccasecca e, prima ancora, quello di Marazzi Sud di Anagni.
Mattarella incontra gli atleti olimpici
Si è svolta al Quirinale la cerimonia di consegna del Tricolore agli atleti in partenza per i Giochi di Pechino 2022.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto gli atleti italiani dei comitati olimpico e paralimpico che parteciperanno alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi invernali che si svolgeranno in Cina a febbraio.
«Andrete a Pechino accompagnati dall’attenzione e dall’affetto degli italiani», ha detto Mattarella, consegnando il Tricolore a Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli, portabandiera delle atlete e degli atleti dei Giochi olimpici invernale e dei Giochi olimpici e paralimpici.
La rappresentanza, composta anche da tecnici e dirigenti, era guidata dal presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, Giovanni Malagò, e dal presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli.
Rapporto settimanale Gimbe
Un netto peggioramento della situazione pandemica è ciò che emerge dal rapporto della Fondazione Gimbe sul monitoraggio settimanale nel peridio tra il 15 e il 21 dicembre.
Rispetto alla scorsa settimana si registra un aumento dei nuovi casi (+42,3 per cento) con 177.257 nuovi positivi; e dei decessi, con 882 morti pari a un +33 per cento, con una media di 126 al giorno rispetto ai 95 della settimana precedente (di cui 45 riferiti a periodi precedenti).
In crescita anche i ricoveri in terapia, 149 persone in più, cioè +17 per centro rispetto all’ultima rilevazione; e quelli in area medica, 1.218 nuovi ospedalizzati, anche qui corrispondenti al 17 per cento in più rispetto alla settimana precedente.
Sono 85.383 le persone in isolamento domiciliare (+29,5%).
L’arrivo delle pillole antivirali Merck e Pfizer
Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per il Covid, ha reso noto che sono in arrivo le pillole antivirali prodotte da Pfizer e Merck.
La pillola Molnupiravir prodotta dall’azienda Merck ha già recapitato i primi 12mila trattamenti, in anticipo rispetto ai tempi previsti. All’azienda sono stati commissionati 200mila cicli.
I 50mila trattamenti della pillola Paxlovid, invece, prodotta da Pfizer, arriveranno tra febbraio e marzo.
In un’intervista al Messaggero il generale Figliuolo ha detto: «La struttura commissariale, su indicazione del ministro della Salute, ha acquisito un quantitativo di farmaci antivirali orali del tipo Molnupiravir e Paxlovid, pari rispettivamente a 50mila cicli di trattamento e 200mila cicli di trattamento. Le prime dosi dei Molnupiravir (Merck), circa 12mila trattamenti, sono arrivate ieri, in anticipo sui tempi previsti. Mentre le prime consegne di Paxlovid (Pfizer) sono attese per febbraio-marzo 2022».
A gennaio la prima tranche di vaccini Novavax approvati dall’Ema lo scorso 20 dicembre.
La Molnupiravir, della casa farmaceutica Merck, ha ricevuto, in giornata, il via libera negli Stati Uniti dalla Food and Drug Administration statunitense. Il 22 dicembre era arrivata l’approvazione per la pillola di Pfizer.
Incontro tra Draghi e Salvini
Incontro cordiale, a palazzo Chigi, tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il leader della Lega, Matteo Salvini.
Il colloquio è durato 30 minuti. In una nota, palazzo Chigi ha reso noto che «sono stati affrontati temi legati all’andamento della situazione epidemiologica, al Pnrr e al caro energia. L’incontro è stato anche l’occasione per lo scambio di auguri in vista delle festività».
Salvini, che ha portato in dono a Draghi alcuni prodotti della Valtellina, ha definito l’incontro «utile», aggiungendo che «la sintonia sull’urgenza di intervenire per abbattere il costo di luce e gas è totale».’
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