- Giovedì 2 febbraio il parlamento europeo, in sessione plenaria, ha votato a larga maggioranza la sua posizione sulla nuova legislazione comunitaria in merito ai diritti dei lavoratori delle piattaforme digitali.
- La posizione del parlamento europeo è ambiziosa: protegge l’impiego genuinamente autonomo, ma è chiara e netta su quel lavoro che autonomo non è.
- La magistratura del lavoro in Italia (da Palermo sino al più recente caso di Torino) e in Europa ha generalmente stabilito che parliamo di impiego dipendente a tutti gli effetti, etero-diretto ed etero-organizzato dalle aziende digitali.
Cosa prevede la nuova legislazione comunitaria per i lavoratori della gig economy


07 febbraio 2023 • 10:26Aggiornato, 17 ottobre 2024 • 14:06