- Nel centro di Milano c’è una villa in stile art Déco di proprietà della ministra del Turismo Daniela Garnero Santanché. Questa lussuosa palazzina di tre piani, più il seminterrato, è ostaggio delle vicende di cronaca giudiziaria che fanno traballare la poltrona dell’imprenditrice, politica e ministra di Fratelli d’Italia, la quale mercoledì 5 luglio si presenterà in parlamento per riferire dell’inchiesta della procura di Milano sulla gestione delle sue aziende.
- Santanché ha dovuto vincolare il prezioso immobile per garantire i debitori di Visiblia srl, società al centro delle inchieste della procura di Milano e in attesa di una pronuncia del tribunale fallimentare del capoluogo lombardo. Il vincolo scaturisce dal piano di ristrutturazione del debito presentato in tribunale per evitare il fallimento di Visibilia srl.
- Acquistata nel 2004 dagli eredi di Giuseppe Poggi Longostrevi, il re delle cliniche milanesi. Coinvolto in Tangentopoli, era accusato di pagare i medici di famiglia per convincerli a prescrivere analisi nei suo laboratori, si è tolto la vita nella casa acquistata qualche anno dopo dalla ministra del Turismo. All’epoca il prezzo di vendita fu fissato a 1,2 milioni di euro. Oggi, dopo l’imponente opera di ristrutturazione, nel suo complesso è valutata quasi 6 milioni di euro in una perizia allegata all’atto notarile del 29 maggio 2023, con cui è disposto il vincolo sulla dimora di 642 metri quadri divisa in più livelli. Ecco cosa prevede il piano di ristrutturazione dei debiti...
Per Visibilia Santanchè mette in pegno la villa da sei milioni


03 luglio 2023 • 20:25Aggiornato, 04 luglio 2023 • 12:44