- L’esercito russo è diventato famoso per le “ondate umane” con cui travolgeva i suoi nemici. In Ucraina, invece, si trova a combattere in inferiorità numerica e se la situazione non cambierà presto sarà costretto ad abbandonare tutte le operazioni offensive.
- Secondo le principali stime, fino al 50 per cento dei centomila soldati con cui la Russia è entrata in Ucraina sono stati uccisi, feriti o presi prigionieri. I suoi carri armati combattono con equipaggi ridotti, mentre i trasporti truppe vengono catturati vuoti.
- Oltre a fermare il conflitto, l’unica altra soluzione possibile è abbandonare la finzione dell’operazione militare speciale, ammettere che è in corso una guerra e mobilitare la popolazione. È quello che ormai i falchi del Cremlino chiedono apertamente.
L’esercito di Putin è a corto di forze. La tentazione della guerra totale

30 aprile 2022 • 20:35