Dopo la pubblicazione dell’articolo sulle intercettazioni delle procura di Trapani a danno di cinque giornalisti italiani, l’ex deputato di Fratelli d’Italia scrive un commento di polemica su Twitter
«Pazzesco! Hanno fatto ai giornalisti quelli che fanno ogni giorno ai Parlamentari?? Ma come osano??» scrive su Twitter Guido Crosetto, ex deputato eletto con Fratelli d’Italia.
Il tweet è una risposta a un articolo che Domani ha pubblicato e riguarda l’inchiesta della procura di Trapani in merito all’operato in mare delle Ong. In particolare, gli inquirenti depositato nel fascicolo insieme a tutti gli atti d’inchiesta le intercettazioni su diversi giornalisti che in questi anni si sono distinti per importanti servizi su Libia, migranti e respingimenti. Intercettazioni, ma anche contatti e un vero e proprio pedinamento “telematico”.
Un’azione, quella dei procuratori di Trapani, che non è rilevante ai fini dell’indagine in questione, infatti nessuno dei giornalisti è indagato. Il commento di Guido Crosetto stona per un ex parlamentare, visto che dovrebbe sapere che per eseguire le intercettazioni nei confronti dei deputati va chiesta una specifica autorizzazione al parlamento e persino per quelle catturate indirettamente che riguardano un senatore o un deputato al fine di usarle nell’indagine o nel processo va chiesta sempre l’autorizzazione alla giunta per le autorizzazioni di camera o senato.
Nelle carte dell’inchiesta di Trapani appaiono nomi di fonti, dati, contatti e rapporti personali che il codice di procedura penale tutela come segreto professionale.
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