Subito dopo la tragedia di Genova del 2018, il governo Conte aveva annunciato di voler revocare la concessione ad Autostrade per l’Italia come sanzione. Non è andata così: gli azionisti di controllo, la famiglia Benetton tramite Atlantia, non ci hanno rimesso un euro. Anzi ci hanno guadagnato, grazie ai favori dei due governi Conte e di quello Draghi
- Il giorno del crollo, il titolo Atlantia valeva in Borsa 25 euro. Oggi ne vale 23.
- All'indomani della tragedia il presidente del Consiglio Conte annunciò in modo deciso l'apertura della procedura di revoca della concessione per grave inadempimento. Ma non è andata così.
- I governi Conte e Draghi hanno tolto le conseguenze del crollo dal groppone dei Benetton e dei loro soci per traslarlo sulle spalle degli utenti delle autostrade, che lo pagheranno a suon di pedaggi per i prossimi decenni.
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