Parte oggi il processo con rito immediato nei confronti di Roberto Fiore, Giuliano Castellino e altre sei persone coinvolte nel blitz alla sede nazionale del sindacato, avvenuto a ottobre. Altre cinque persone andranno in udienza davanti al gup il 21 marzo
Si apre oggi a Roma il processo ai leader di Forza nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino, che lo scorso 9 ottobre sono stati protagonisti dell’asssalto alla sede nazionale della Cgil, durante la manifestazione no Green pass.
- Insieme ai capi del movimento di estrema destra, sono coinvolte altre sei persone, tra cui l'ex nar (nuclei armati rivoluzionari) Luigi Aronica, Salvatore Lubrano e Pamela Testa. Sono accusati, a vario titolo, di istigazione a delinquere, devastazione e resistenza a pubblico ufficiale.
- Al centro dell'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino e dalla pm Gianfederica Dito, il violento blitz durante il quale i manifestanti assaltarono e devastarono la sede del sindacato, in Corso Italia a Roma.
- Fiore, era stato indicato dal gip Annalisa Marzano, nell’ordinanza di arresto, come il personaggio che «organizza, pianifica, sollecita, idealizza, istiga ma concretamente “non si sporca le mani”». Castellino era invece stato descritto come «una personalità prepotente, aggressiva, incapace di controllare gli impulsi violenti e soprattutto priva di qualsivoglia remora», caratteri sintomatici della «persistenza nel proposito criminoso, l'uso della violenza e il grave pericolo all'ordine pubblico» da lui manifestati. A ottobre il sito di Forza nuova era stato sequestrato e l'oscurato. Per la vicenda sono imputate altre cinque persone che saranno giudicate con rito abbreviato, il 21 marzo.
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