L’indicazione per le categorie a rischio arriva dal ministero della Salute, l’Istituto superiore di sanità e dall’Aifa: secondo richiamo consigliato, basta che siano passati quattro mesi dal primo.
La quarta dose è consigliata per le persone over 80, per gli ospiti delle Rsa e per gli over 60 con altre patologie. È l’indicazione che arriva da una nota del ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e dall’Aifa a firma di Giovanni Rezza, Nicola Magrini, SIlvio Brusaferro e Franco Locatelli.
- Nella nota, infatti, si raccomanda a queste categorie la seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA, nei dosaggi autorizzati, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dal primo booster. Un’indicazione, tuttavia, che non vale per le persone che hanno contratto il Covid dopo la somministrazione del primo richiamo.
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Gli esperti hanno avvertito della priorità di mettere in sicurezza tutti coloro che non hanno ancora ricevuto la prima dose di richiamo. Così come viene ribadita la necessità di somministrare la quarta a chi ha le difese immunitarie basse a causa di altre patologie o di altri trattamenti farmacologici. Per chi è stato sottoposto a trapianti di organi solidi, inoltre, gli studiosi ricordano che la quarta dose dovrebbe essere considerata «equivalente a una dose di richiamo».
- Un consiglio che arriva dalle istituzioni governative e sanitarie dopo aver preso in considerazione le indicazioni dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).
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